Modica - Si spengono le luci del Natale e si accendono delle lampadine nel gruppo consiliare del Pd che chiede lumi su alcune spese effettuate dall’Ente. Il Pd vuole fare luce sulla dicotomia riscontrata tra lo sfarzo delle luminarie e il parere non favorevole dei Revisori dei Conti su certe spese. “All’ombra delle sfarzose luminarie – denuncia il gruppo consiliare Pd – vi sono documenti recenti in materia di bilancio che irradiano una luce inquietante sul futuro finanziario del Comune”.
Per i consiglieri del Pd i cittadini sarebbero spiazzati dall’attuale situazione. “A Natale – scrivono - sono stati spesi 55mila euro per l’illuminazione e 29mila per le manifestazioni. Somme che si aggiungono alla manifestazione ChocoModica, che ha comportato una spesa di 149mila euro. Una parte di cittadini ha visto nella magnificenza richiamata dalle luminarie e dalle cifre impegnate un chiaro segno che la crisi amministrativa del Comune è finita e le ristrettezze degli anni scorsi sono terminate o ancora che il Comune adesso è in mano a gente che sa amministrare. Un’altra parte, invece, ha provato un senso di confusione, osiamo dire fisiologico, che trova le sue radici nel confronto (o contrasto?) tra lo sfarzo percepito nell’azione dell’Amministrazione e la consapevolezza non solo di arrivare a stento a fine mese, ma di essere anche raggiunti da tasse e balzelli comunali d’importo maggiore rispetto al passato”.
Il gruppo consiliare chiede al sindaco e all’assessore al bilancio cosa stia accadendo ai conti dell’Ente. I consiglieri, quindi, passano a elencare quanto li preoccupa. Innanzitutto ricordano che il 26 novembre la delibera n. 86 sul bilancio di previsione è stata approvata con i voti della sola maggioranza e grazie a un parere favorevole condizionato del Collegio dei revisori dei conti, “condizionato” in quanto si sarebbero dovute effettuare delle verifiche successive. “Ma queste non ci furono – dicono i consiglieri - e ne seguì il parere non favorevole del Collegio. Nella stessa data – proseguono - il Collegio dei revisori evidenziava come la giunta comunale avesse fatto ricorso ad anticipazioni di cassa rischiose per l’aggravamento di una situazione deficitaria e maggiori spese per interessi con notevolissimo pregiudizio per l’equilibrio di bilancio. Il 3 gennaio seguirono note con cui il Collegio evidenziava che le spese deliberate di 149mila euro per ChocoModica non avessero copertura finanziaria così come i 58mila euro per il Consorzio degli operatori turistici città di Modica e 29mila per iniziative per il Natale”.
Da qui la richiesta che l’Amministrazione renda note le proprie deduzioni riguardo alle comunicazioni inviate dal Collegio dei revisori e chiarisca nella prossima seduta del Consiglio quali siano gli sforzi intrapresi per scongiurare “un ulteriore indebitamento dell’Ente e ripercussioni sull’intera cittadinanza”.