Vittoria - Un raggiro degno del film “Totòtruffa62” che, nonostante sia uno dei più conosciuti, miete ancora vittime. A metterlo in piedi due individui che martedì mattina hanno avvicinato un anziano vittoriese di 82 anni. Riempiendogli in pochi istanti la testa di parole e riuscendo ad imbambolarlo completamente, i due hanno fatto credere all'anziano di aver appena ereditato 250 mila euro e di avere intenzione di donarla in beneficenza. Alcuni intoppi burocratici, però, impedivano loro di riscuotere la somma senza il versamento, immediato, di 3000 euro. La coppia di furfanti ha quindi chiesto aiuto all'anziano promettendogli che, poco dopo, lo avrebbero ringraziato consegnandogli ben 25000 euro. L'anziano ha visto quindi in quella situazione, purtroppo per lui del tutto campata in aria, la possibilità di guadagnare in pochi minuti ben 22000 euro. Per questo motivo è subito andato in banca, ha prelevato 3000 euro in contanti e l'ha consegnata ai due, che tra l'altro gli erano del tutto sconosciuti. Questi, però, una volta afferrato il denaro, con una scusa si sono dileguati per le vie limitrofe a bordo di un’autovettura, facendo così perdere in pochi istanti le proprie tracce.
Resosi conto di essere caduto in una truffa, l'anziano non ha potuto far altro che raggiungere la sede del Comando Compagnia di Vittoria e denunciare quanto gli era appena successo ai militari della locale Stazione, i quali hanno subito avviato le indagini.
Purtroppo sempre più spesso gli anziani sono vittime di truffe da parte di persone che si presentano a casa e, approfittando della loro buona fede, riescono ad entrare e rubare denaro contante o preziosi o magari a raggirarli, vendendo loro dei computer che poi non sono mai arrivati. Note anche le truffe che vedono gli ingegnosi ladri presentarsi come amici dei figli o dei nipoti e chiedere la consegna di una certa somma di denaro così come, così affermano, concordato con i congiunti. Insomma, una vera e propria piaga che viene affrontata su più fronti dalle tv nazionali, prima fra Canale 5 con la trasmissione “Striscia la Notizia”, e locali, che realizzano e mandano in onda piccoli filmati nei quali vengono mostrate le truffe più note. Obiettivo: mostrare alle persone che hanno qualche anno in più come riconoscere i truffatori, i raggiri messi in piedi e come comportarsi. Non mancano gli interventi preventivi anche delle Forze dell'Ordine. Lo scorso marzo, ad esempio, il Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa ha ideato una brochure per fornire una serie di consigli e suggerimenti, indirizzati principalmente alle persone anziane e sole, da utilizzare per prevenire ogni tipo di reato con particolare riferimento ai furti, alle truffe e alle rapine. Diversi anche gli interventi di repressione: nel febbraio dello scorso anno, ad esempio, la Squadra Mobile di Ragusa ha arrestato un napoletano di 49 anni, con precedenti penali, ritenuto responsabile di tre truffe ai danni di anziani ragusani. Tutti i raggiri erano avvenuti nel 2011 ed erano stati portati a termine con la tecnica della cosiddetta 'vendita di computer'. Il malvivente fingeva di vendere un pc ad un prezzo estremamente conveniente, chiedeva un anticipo, più o meno cospicuo, e poi si dileguava promettendo nei prossimi giorni l'arrivo del computer.