Modica - Un centinaio di persone in attesa per effettuare un prelievo di sangue prenotato da giorni. È accaduto venerdì al laboratorio analisi di Modica, dove si sono registrati disservizi a causa dell’interruzione del sistema informatico. Il direttore del Servizio di Patologia clinica distretto Ragusa 2, dell’ospedale Maggiore di Modica, dott. Michele Giavatto, ha scritto al direttore sanitario dell’Asp di Ragusa, al direttore amministrativo dell’Asp iblea e al direttore sanitario del Maggiore, rispettivamente i dott.i Vito Amato, Francesco Maniscalco e Piero Bonomo, ricostruendo la giornata di disagi per operatori e utenza, iniziata alle 6.30, quando si è registrato il blocco del sistema informatico e dei telefoni.
“All’apertura dello sportello per gli esami ambulatoriali esterni, alle 7.15 – scrive - gli addetti all’accettazione hanno telefonato al responsabile del Ced, che ha comunicato che il fermo tecnico era dovuto all’interruzione di energia elettrica a Ragusa e che stavano provvedendo a ripristinare il sistema. Alle 8.50 finalmente il sistema è ripartito, anche se con difficoltà, con solo due postazioni”.
Il dott. Giavatto, sottolineando il senso di civiltà dell’utenza, denuncia che i disservizi “sono purtroppo sempre frequenti ormai da circa 3-4 anni”. “Le interruzioni sono continue – dice il dott. Giavatto - e le lamentele da parte di tutti gli operatori degli ospedali e dei servizi sono generalizzate”. Da qui la richiesta all’Asp di intervenire per risolvere il problema.