Ragusa - Venerdì, 27 giugno ore 18.30, presso il caffè letterario Le Fate in via Sac. G. Di Giacomo 20, Ragusa, avrà luogo la presentazione del libro "A che serve essere vivi. Tutto il teatro vol. 1" di Giuseppe Fava a cura di Massimiliano Scuriatti. Tutte le opere teatrali del grande giornalista e drammaturgo siciliano ucciso dalla mafia nel 1984.
Con il curatore Massimiliano Scuriatti, intervengono il giornalista Saro Distefano e l'attore Marcello Perracchio.
In occasione del trentennale della scomparsa di Giuseppe Fava, giornalista, drammaturgo e scrittore siciliano assassinato dalla mafia nel 1984, viene oggi presentata la raccolta completa dei suoi testi teatrali. L’opera, in tre volumi, include anche lavori inediti e documenti resi pubblici per la prima volta. Completano la raccolta una biografia, un commento critico, immagini e interviste ad attori e altre personalità del mondo della cultura che, a vario titolo, hanno intrecciato rapporti professionali e di amicizia con Fava.
Giuseppe Fava (1925-1984), caporedattore di Espresso Sera, poi direttore del Giornale del Sud, fu il primo a parlare coraggiosamente di mafia a Catania negli anni ’80. Escluso dal mondo giornalistico perché “scomodo”, nel 1982 fondò la rivista I Siciliani. All'attività di giornalista affiancò con successo quella di drammaturgo, scrittore e pittore. Morì a Catania in un agguato mafioso, il 5 gennaio 1984.