Modica - Ore contate per i componenti delle due bande contrapposte, una di modicani e l’altra di stranieri, che hanno creato tafferugli in centro storico a Modica e paura tra i residenti. Tre giovani sono stati individuati dalla polizia. Sono tunisini provenienti da altro comune della provincia di Ragusa e con pregiudizi di polizia per reati di droga. Sono stati denunciati per lesioni e danneggiamento ai danni di un 20enne modicano. Denunciato anche il modicano che ha ferito un tunisino, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti in materia di stupefacenti, componente della banda rivale. Anche il modicano è già noto alle forze dell’ordine. Ha spedito il tunisino in ospedale colpendolo con un manganello telescopico.
La polizia di Modica, che ha effettuato controlli a tappeto in questi giorni, sta cercando di porre termine alla faida tra i due gruppi rivali che in più occasioni la scorsa settimana si sono scontrati fra loro. Teatro di un’aggressione il quartiere San Paolo, dove un giovane tunisino è stato lasciato a terra semincosciente e sanguinante. A soccorrerlo i poliziotti del Commissariato di Modica allertati da un residente della zona che l’ha sentito urlare. Trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Modica, il ragazzo ha ricevuto le cure del caso. È stato pestato e ha riportato una ferita all’orecchio destro. Il primo episodio di violenza risale all’altra settimana, nella centralissima piazza Matteotti, ed è terminato con il ricorso al Pronto soccorso da parte di un giovane di 20 anni di Modica, che ha riportato la frattura del setto nasale a causa di un pugno sferrato in pieno volto da un giovane tunisino. Quest’ultimo è stato denunciato per lesioni e per danneggiamento, dal momento che, nel tentativo di dissuadere gli amici del ‘rivale’ dall’inseguirlo, scagliando contro loro una pietra ha mandato in frantumi il finestrino di un’utilitaria parcheggiata in piazza Campailla. Altro diverbio nel fine settimana al quartiere San Paolo, terminato con una coltellata a un cane di proprietà delò 20enne modicano ferito la volta precedente. Infine un tunisino avrebbe tentato di colpire con dei sassi un modicano al quartiere del Ss. Salvatore. La faida ha creato allarmismo in città, con l’intervento dei consiglieri Andrea Caruso, Alessio Ruffino e Tato Cavallino, e la richiesta, da parte del sindaco, Ignazio Abbate, della convocazione del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica. L’Amministrazione, inoltre, ha garantito che non passerà molto per l’attivazione della videosorveglianza. L’associazione Confronto, il Comitato via Loreto e il Comitato Cittadini liberi chiedono misure per contrastare questi episodi di violenza, addirittura chiamando l’esercito a supporto delle forze dell’ordine e – probabilmente più fattibile – impiegando il personale della Spm per disciplinare il traffico veicolare lasciando la polizia municipale a vigilare sul territorio.
di Valentina Raffa
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