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Un film sulla danzatrice Maria Fux

Una maestra che ha insegnato anche nel capoluogo ibleo

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Ragusa - “Dancing with Maria” è il film documentario di Ivan Gergolet sulla danzatrice argentina Maria Fux.

La celebre coreografa e danzaterapeuta Maria Fux, oggi 93enne, svolge da quarant’anni il lavoro di formazione alla danzaterapia in vari paesi dell’America e dell’Europa, nei quali è ampiamente praticato il suo metodo per il recupero psicofisico attraverso il movimento creativo in diverse condizioni di disabilità. A più di 90 anni, con molte sfide e traguardi alle spalle, non ha perso la verve e la grazia che ne hanno fatto una delle grandi stelle della danza. Nella sua casa-studio di Buenos Aires, Maria Fux ha una missione, quella di trasformare i limiti di ognuno in risorse con la danza e la simbiosi con la musica. Nei suoi corsi ballano insieme danzatori di qualsiasi condizione ed estrazione sociale, uomini e donne con malattie fisiche e mentali, tutti alla scoperta di se stessi e degli altri. Perché «la danza è l’incontro di un essere con gli altri». L’incontro con l’energia e la danza di Maria cambiano la vita di chi l’incontra. Ora, dopo aver sperimentato e trasmesso agli altri per tutta una vita il suo metodo basato sulla percezione dei ritmi interni e sulla simbiosi con la musica, Maria Fux ha preso in consegna un’ultima allieva, forse la più difficile: se stessa. «Ho conosciuto personalmente Maria Fux nel febbraio 2010 – spiega il regista di “Dancing with Maria” Ivan Gergolet – quando ho accompagnato mia moglie, che è una sua allieva da circa cinque anni, a un seminario nel suo studio di Buenos Aires. Il film è frutto di un rapporto personale con Maria Fux che dura da più di tre anni, periodo in cui ho osservato le sue lezioni, studiato i suoi libri e dialogato incessantemente con lei sul rapporto fra cinema e danza, corpo e macchina da presa». «Nel mio film – continua Gergolet – racconto Maria Fux e i cambiamenti che la sua danza porta nella vita delle persone: non grandi rivoluzioni che modificano la società, ma intime prese di consapevolezza che cambiano gli individui.


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