Chiaramonte Gulfi - "Alter – volti di luce e terra –" è iniziato ufficialmente stamattina alle 10.00 con l’inaugurazione della mostra personale EXTRA ALTER dell’artista sciclitano Carmelo Candiano, situata all’interno della pinacoteca De Vita a Palazzo Montesano e curata da Lucia Nifosì. Le sue opere, fortemente simboliche, sono realizzate utilizzando principalmente materiali poveri o comunque locali, come la pietra pece, il legno, la plastica, la carta di giornale. Carmelo Candiano, incontrato stamattina, spiega: “Le opere devono comunicare qualcosa agli altri. Devono emozionare. L’incontro, in realtà, avviene sempre, anche con persone che pensano di non avere competenza specifica. Lasciatevi suggestionare”. Le finestre, in effetti, sembrano al momento i “soggetti” preferiti dall’artista. Candiano, infatti, spiega: “La finestra è un archetipo. Sono spazi più o meno grandi che si aprono su qualcosa”. Particolarissima, in effetti, risulta la finestra “omaggio al giornalismo”, realizzata in policarbonato con all’interno fogli di giornale appallottolati. Candiano, infatti, spiega che l’opera è costituita da ritagli di giornale provenienti da tutto il mondo. Altrettanto interessante l’opera “Il centro del Mediterraneo”: la Sicilia, infatti, è rossa e bucata al centro: finestra sul Mediterraneo, finestra di conquista per popoli e antiche civiltà, ma anche terra imbrattata di sangue, elemento richiamato ovviamente dal rosso predominante. E’ l’immagine di una Sicilia vittima e carnefice di sé stessa, forgiata da un passato glorioso fatto di antiche vestigia di popoli ormai scomparsi, ma che non ha saputo essere all’altezza della sua stessa storia. E poi vi è la finestra costituita da una rete metallica e materiale non riciclato (tappi di plastica, lattine, cartacce), che l’artista ha raccolto durante il percorso giornaliero che compie da casa allo studio. Ma c’è anche un omaggio alla nostra terra, grazie all’utilizzo massiccio della pietra pece nel “Girasole Nero”. Bianca, invece, è la finestra murata con pezzettini di cartone, classica nella forma, destabilizzante nella materia, emblema della storia di un “tempio” abbandonato in riva al mare di Sampieri. La finestra denominata “La creazione”, realizzata in ferro laminato, è dedicata a Michelangelo, con la celeberrima immagine di Adamo. La Pangea originaria si sfalda e forma i continenti. Un omaggio ai “mondi” possibili.
Le opere di Carmelo Candiano, con rifiuti e carta di giornali
Omaggio al giornalismo
di Irene Savasta
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