Modica - Gentile redazione, intanto vi ringraziamo per l’ascolto che ci state dando.
Innanzitutto i fatti.
Nella mattinata di Sabato 1° agosto 2015 parcheggiamo la Matiz del padre di mia moglie, con cui siamo in vacanza, in corso Umberto, subito dopo l’area dedicata alla sosta del trenino turistico. E’ uno dei pochi parcheggi non a pagamento e così contenti della nostra piccola fortuna, ci perdiamo nella splendida cittadina per l’intera giornata. Tornando dalla cena verso le 22, o poco dopo, ci accorgiamo che l’area di c.so Umberto è adibita ad isola pedonale e troviamo un verbale sopra la nostra macchina. Visti i vigili urbani poco più avanti gli chiediamo quale segnaletica avremmo dovuto vedere per accorgerci del divieto di sosta. I due ispettori ci indicano un foglio A4, senza nessuna timbratura ufficiale, appeso sotto il divieto di sosta dell’area trenino e con il simbolo “continua” di meno di un cm, mentre nessuna segnalazione poteva vedersi nell’area a striscia bianca (vedi foto 1 e 2).
Di fronte a tale palese segnaletica fuori norma, abbiamo chiesto ripetutamente di ritirare il verbale. I due ispettori ci hanno detto che la segnaletica era deficitaria ma che non la mettevano loro… ma non siamo riusciti a capire perché questo li legittimasse a farci una multa palesemente ingiusta. La discussione è andata avanti e abbiamo fatto notare che mentre discutevamo c’erano anche altre auto in infrazione e ci domandavamo se c’era una flessibilità, anche giusta vista la segnaletica, applicata ai residenti e una rigidità applicata ai non residenti, (abbiamo anche qualche video a disposizione su questo, ma anche il suv che si vede in foto 2 non ha subito contravvenzioni). Di tutta risposta siamo stati accompagnati nell’ufficio dei vigili urbani per una ridondante e lunga notifica della multa. Risultato? Serata rovinata, 50 euro di multa, la sensazione di essere stati presi in giro e tanto nervosismo per un evidente errore non nostro. Oggi ci è arrivata la notifica, dunque nessun ripensamento neanche a mente fredda. Faremo ricorso ovviamente, rischiando che la sanzione raddoppi perché crediamo nelle questioni di principio, ma quello che vogliamo evidenziare è altro.
Siamo stati 4 giorni a Modica girando da lì la provincia di Ragusa. Ci siamo letteralmente innamorati dell’atmosfera, e dai sapori, della città tanto da “eleggerla” a base della nostra vacanza. Siamo stati rapiti in particolare dall’accoglienza, dalla socialità e dalla gentilezza degli abitanti, dei commessi delle cioccolaterie, dal personale dei ristoranti e delle gelaterie. E’ possibile che questo splendido ricordo che portiamo con noi debba essere macchiato da una sensazione, solo di sensazione possiamo parlare, che qualcuno speri di far cassa con i turisti magari per coprire qualche buco nelle casse comunali? Speriamo non sia così, gli abitanti di Modica e lo sviluppo del turismo della città non meritano certamente questa immagine. Con Modica nel cuore.
Danilo e Donatella