Economia Ragusa

E Piccitto si scordò di Versalis

Contro le perforazioni



Ragusa - Puntuali come i chili di troppo dopo i cenoni delle feste, arrivano le polemiche. Sui botti. O meglio, sull’ordinanza che vieta i botti di capodanno anche nella città di Ragusa, usata come pretesto per parlare della vertenza dei sindacati dei lavoratori contro la chiusura di Versalis. Com’è noto, infatti, il sindaco Federico Piccitto ha vietato l’uso dei botti di fine anno, con multe fino a 500 euro per chi infrange il divieto. Di per sé, un provvedimento neutro. Eppure, qualcuno ha preso questa ordinanza a pretesto per tirare le orecchie al primo cittadino ragusano, ricordandogli che non ha usato uguale solerzia nel presentarsi, ad esempio, all’incontro con i rappresentanti sindacali del lavoratori per la vertenza Eni sulla questione Versalis.

A ricordarglielo è il dirigente del PD Peppe Calabrese su facebook.

Calabrese, infatti, durante un dialogo a colpi di post con la rappresentante del Movimento Cinque Stelle Vanessa Ferreri, scrive: “Forse per questo stasera Piccitto lei e qualche altro rappresentante eravate assenti all'attivo organizzato dal sindacato sulla questione Versalis? Certo, cosa vuole che siano 300/400 posti di lavoro su Ragusa tra diretto e indotto”. La Ferreri, da parte sua, risposte: “Io sono a Palermo e oggi ero in aula e sarò in aula pure domani. Chieda dove erano i deputati del PD. Il governo Crocetta è andato sotto anche oggi. Orgogliosamente siamo contro le trivelle e a favore del turismo...lo diciamo nei programmi, per noi importanti. Chi vota M5S sa cosa vota”. Dopo altri botta e risposta, si cerca la via della conciliazione con il classico e sempre evergreen caffè. La Ferreri, infatti, scrive: “Sì. ..appena torno facciamo un giro. Ma prima ci prendiamo un caffè e scambiamo due chiacchiere”.

Calabrese risponde: “Solo se mi promette che ci darà una mano a difendere chimica e perforazioni a Ragusa”. A questo punto, però, la Ferreri ammette: “No...è contro ogni mia prospettiva di futuro...ma un caffè può agevolare il dialogo”. Ma Calabrese insiste: “A parte il caffè, quindi conferma che per lei Versalis può chiudere e le perforazioni non devono esistere?”. La Ferreri a questo punto, si rimangia l’invito al caffè della conciliazione: “Niente caffè. È chiaro che vuole portarmi al battibecco. Sono contro le perforazioni e non è solo uno slogan ma un programma da portare avanti”.


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