Vittoria - Un picchetto d'onore, davanti la porta della casa dove si è consumato l'omicidio.
Poi la bara caricata sull'autoscala dei Vigili del Fuoco.
Col massimo degli onori i colleghi hanno voluto ricordare oggi Giorgio Saillant, nel giorno del suo funerale, nella chiesa pentecostale di Vittoria.
I vigili del fuoco si sono stretti attorno alla vedova e ai tre figli del caposquadra, ancora increduli per la tragedia che li ha colpiti.
Il re confesso, Filippo Assenza, ha intanto nominato come proprio legale l'avvocato penalista Daniele Scrofani, che propugna la tesi dell'omicidio d'impeto, privo, quindi, di premeditazione.