Attualità Ragusa

Giovanni Caccamo si fa il selfie a scuola

Incontro con gli studenti del Fermi

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Ragusa - “Credete nei vostri progetti e non aspettate che arrivi qualcuno per aiutarvi a realizzarli impegnandosi al posto vostro”. In queste poche righe c'è tutto il senso della straordinaria avventura artistica di Giovanni Caccamo. Dal podio di Sanremo, condiviso con l'amica Deborah Iurato, all'abbraccio pieno di affetto che Ragusa ha tributato al suo artista più noto.
Il teatro Tenda ha accolto l'invito di Giovanni ad acquistare il suo nuovo cd, “Non siamo soli” e presentarsi in teatro per assistere al concerto. Un incontro musicale intimo, tratteggiato dalle note del pianoforte, dalla voce sempre ammaliante di Caccamo e intervallato da momenti di dialogo che, in virtù delle doti affabulatorie dell'artista, diventano parte integrante della serata.
Sospeso tra la classicità della canzone d'autore e l'assoluta modernità del suo essere creativo, Giovanni Caccamo presenta “Silenzio”, il brano d'apertura del cd edito dalla Sugar, racconta degli incontri umani e artistici con Carmen Consoli, Emma Marrone e Malika Ayane.
Ripropone “Ritornerò da te”, brano che lo ha fatto trionfare a Sanremo Giovani nel 2015 e, attesissima “Via da qui”.
Nella semplicità di piano e voce, immerso in un'atmosfera di luci e suoni davvero suggestiva, Giovanni raccoglie applausi e consensi. Ringrazia, come consuetudine, la mamma che lo ascolta in platea e il papà, che di certo assiste dal cielo al successo del figlio. Ma la dedica del concerto è tutta per Franco Ruta, titolare dell’Antica pasticceria Bonajuto, scomparso nella notte tra sabato e domenica e grande estimatore e sponsor delle attività artistiche di Caccamo.
Tra un brano e l'altro Giovanni annuncia il suo prossimo progetto, condiviso con Caterina Caselli, di un programma radiofonico su Radio2. Al termine della musica dedica tempo ai suoi ammiratori. Un selfie per ognuno, autografi, abbracci con i familiari, con i tanti nuovi amici che trovano nella sua musica emozioni, valori e poesia.
L'evento si inserisce nel calendario del Festival delle Relazioni promosso dalla Fondazione San Giovanni Battista. Festival giunto al secondo anno di programmazione e di cui Giovanni è direttore artistico. “Il Festival – spiega il cantautore ibleo – vuole essere un ponte tra la provincia di Ragusa ed il panorama artistico e musicale nazionale. Mi auguro di potere essere uno strumento di contatto con altri artisti importanti che ci farebbe piacere portare a Ragusa”.
Giovedì mattina, infine, è tempo di un amarcord per Giovanni che torna nel suo Liceo Scientifico “Fermi” per incontrare gli studenti. Ad accoglierlo l'Orchestra della scuola diretta dal maestro Peppe Arezzo che dedica al proprio ospite un medley dei suoi brani più noti. Ulteriore conferma che Ragusa sa e può essere terra capace di esprimere talenti.
Giovanni racconta ancora una volta del suo percorso, dei tanti “no” ricevuti prima dell'incontro fatidico con Franco Battiato che ha creduto in lui introducendolo al mondo discografico. “E' importante coltivare il fuoco visibile o invisibile delle vostre passioni – suggerisce ai ragazzi che gremiscono l'auditorium – e diamoci da fare per risolvere le problematiche della vita”.
“L'autenticità di Giovanni Caccamo – afferma Tonino Solarino – è la sua vera forza. Lo abbiamo voluto coinvolgere perché crediamo in lui come artista e come testimone credibile di valori alti”.


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