Modica - Milena Gabanelli infila la telecamera nel cioccolato di Modica.
E’ notizia di qualche giorno che la trasmissione di informazione “Report” di Rai Tre, famosa per le sue inchieste in direzione contraria al potere, stia dedicando ricerche e approfondimenti sulla famosa barretta che ha reso celebre Modica nel mondo.
Al centro del reportage giornalistico ci sarebbe l’autenticità della lavorazione della materia prima, la pasta di cacao.
Il dubbio riguarda la qualità di questo prodotto, la semplicità della lavorazione “a freddo”, senza aggiunte in burro o di altre sostanze estranee. Elemento sul quale è stata costruita la reputazione del cioccolato modicano, basato sull’originalità e peculiarità dei metodi di lavorazione artigianale, sulla qualità integrale degli ingredienti e del prodotto finale.
L’inchiesta di Report giunge in un momento assai delicato per il cioccolato di Modica e per gli organismi che da anni sono impegnati nel riconoscimento di tutela e nell’iscrizione negli elenchi IGP, l'Indicazione geografica protetta.
Qualche mese fa alcuni produttori artigianali della barretta richiamarono l’attenzione dei media, denunciando la svendita del prodotto nella grande distribuzione.
Una guerra dei prezzi e una corsa al ribasso, che potrebbe spingere alcuni produttori a utilizzare ingredienti meno costosi, abbassando la qualità del prodotto o adottando metodi di lavorazione industriale, in barba alle caratteristiche originali della barretta del cioccolato denso e granuloso.
