Cronaca Ragusa

Difende una donna dall'ex, ma resta ferito. Un arresto a Ragusa

In un bar di Viale Europa

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Ragusa - E’ stato arrestato Davide Nicita, ragusano, 20 anni, già gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate. All’interno di un bar nei pressi di viale Europa,  verso le 19,30 di ieri, un giovane di 23 anni, M.T., è entrato e ha iniziato a importunare la ragazza che lavora lì. I due, infatti, erano stati precedentemente fidanzati.  Dopo averla offesa, la ragazza chiede a lui di smetterla ma inizia a sentire la pressione del suo ex e di un suo amico che lo spalleggia. I due sono in evidente stato di ebbrezza alcolica. Nel bar assiste alla scena un avventore di 56 anni che vedendo la donna in difficoltà interviene in sua difesa ma viene immediatamente aggredito dal secondo giovane con calci e pugni in faccia. Un utente chiama il 113 segnalando l’aggressione in atto. In pochi istanti sul posto arrivano due Volanti della Polizia che bloccano l’aggressore assicurandolo all’interno dell’auto di servizio mentre l’ex fidanzato cerca di allontanarsi dal luogo disfacendosi di un oggetto in metallo di colore nero: si era appena disfatto di uno sfollagente metallico telescopico lungo 60 cm., con impugnatura in plastica del modello di cui ne è vietato il porto. L’arma è stata immediatamente recuperata e sottoposta a sequestro. Intanto gli agenti, hanno soccorso l’uomo aggredito che ha riportato lesioni personali con tumefazioni al viso. L’arrestato ha anche tentato di darsi alla fuga simulando un malore e ha poi aggredito uno degli agenti afferrandolo per il collo, procurandogli lesioni personali guaribili con diversi giorni di prognosi. Per M. T.,  ragusano di 23 anni, l’ex fidanzato della ragazza,  è scattata la denuncia per porto abusivo di oggetto atto ad offendere. Su disposizione del P.M. di turno, Dott. Francesco Riccio, Nicita è stato  sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria per il rito direttissimo.

 


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