Modica - Macchinosa burocrazia. Vuole donare gratuitamente un terreno al Comune di Modica perchè da lì potrebbe aprirsi una strada, la Via Nilde Iotti al quartiere Sorda. Una valvola di sfogo per il traffico veicolare in una strada attualmente senza uscita. Una esproriazione gratuita , se si vuole. Ma il punto è un’altro. 4 anni di sopralluoghi , impegni, soluzioni da adottare,non sono bastati per concretizzarla. La storia di Emanuele Muriana, il beneffatore, ha dell’incredibile e dà conferma dell’ennesimo caso crepuscolare di una macchina amministrativa sempre più ingessata. Doveva essere una di quelle operazioni tanto semplici quanto da elogiare: un cittadino decide di “regalare” alla comunità per un uso pubblico, un pezzo di terra che gli appartiene. Un gesto che si colloca pro tempore et pro re, tra gli episodi da celebrare. Invece, nulla. Sopravvive la consuetudine che vede confondere e confondersi gli amministatori e dirigenti della pubblica amministrazione che recitano spesso il gioco delle maschere. La distanza e la divergenza tra burocrazia e politica divengono, quindi, sempre più pericolose e inconsistenti ed il caso del Sig.Muriana è la palese dimostrazione. E non v'è dubbio alcuno su quale sia la parte sacrificata. A perderci è la comunità. Se in 4 anni più governi della Città non sono riusciti a formalizzare una donazione gratuita per un usufrutto collettivo, allora è evidente che discettare a Roma delle alchimie della nuova legge elettorale è davvero fuori luogo.
di Gabriele Giannone
Sullo stesso argomento: