Ragusa - Il primo giorno di pre-apertura della stagione venatoria ha portato alla denuncia di tre persone da parte della polizia provinciale. L’intesa attività di vigilanza ha portato alla identificazione di tre soggetti provenienti da altre regioni che esercitavano la caccia al colombaccio, in violazione del calendario venatorio che vieta ai non residenti in Sicilia l’esercizio della caccia durante il periodo di preapertura. Per loro è scattata la denuncia all’A.G. in regime di libertà per esercizio dell’attività venatoria in periodo di divieto generale. Si tratta di N.L. di anni 58 e G.P. di anni 51, entrambi della provincia di Reggio Calabria, sorpresi in contrada Bellamagna tra il territorio di Modica e Pozzallo, e di L.C. di anni 57 della provincia di Lecce, che dava la caccia ai colombacci in una zona rurale di Pozzallo. Ai tre sono stati inoltre sequestrati i fucili, 93 cartucce e la selvaggina illegittimamente abbattuta. Si è proceduto inoltre al ritiro, in loro danno, del tesserino venatorio. Gli agenti della Polizia Provinciale hanno, inoltre, contestato 7 violazioni amministrative applicando sanzioni amministrative per importi unitari sino a 826 euro per violazioni varie tra cui il porto del fucile al di fuori della custodia (negli spostamenti da un luogo ad un altro, l’arma, infatti, deve essere riposta nell’apposita custodia e tenuta scarica), superamento del numero massimo di capi abbattibili. Ritirati altri 6 tesserini venatori e sequestrate 17 tortore. Le infrazioni sono state commesse nelle campagne tra Modica, Pozzallo, Vittoria e Acate.
Pre apertura stagione della caccia, denunciate tre persone
Tutti provenienti da altre regioni
di Redazione
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