Catania - Una foto su Facebook delle gambe scoperte poco sopra il ginocchio circondate da un orlo in pizzo nero della responsabile del servizio immigrazione della questura di Catania Marilina Giaquinta diventa una disputa sindacale e scatena l'ira del segretario provinciale del Movimento poliziotti democratici e riformisti, che scrive al questore della città per denunciare la condotta "biasimevole" della collega che "aspira a diventare questore".
La vicenda è stamane sulle pagine del Corriere della Sera.
"Un attacco medievale dice Giaquinta che mi offende come donna e come dirigente di Polizia. "Dalla Questura scrive il Corriere non commentano la vicenda". "E perché mai? replica Giaquinta di cosa dovrei vergognarmi? Se oggi fa ancora scandalo la foto delle gambe di una donna di qualche centimetro sopra la rotula, siamo al burqa e al burkini". "I miei superiori non hanno dato peso alla lettera. Io tra tre anni vado in pensione e non sono in corsa per un posto di questore".
Marilina Giaquinta è catanese, sposata e madre di tre figli. Dopo la laurea in Giurisprudenza è stata borsista presso la cattedra di Diritto del Lavoro con il professore Massimo Dantona. Nel 1986 ha superato il concorso per Vice commissario e oggi è Primo dirigente della Polizia di Stato, a capo della Divisione PASI della Questura di Catania. È stata autrice e curatrice, per Radio Lab, del programma "Scusi, le piace Brahms?" in cui ha recitato, insieme ad Alberto Conti, delle interviste immaginarie a grandi donne del passato. Firma una rubrica in forma di racconti sul magazine "SiciliainRosa" dal titolo "Amore che viene amore che va".
“L’amore non sta in piedi” è la seconda pubblicazione di Marilina Giaquinta: nel marzo 2014, infatti, per la casa editrice “Le Farfalle”, ha pubblicato una raccolta di poesia dal titolo “Il passo svelto dell’amore”.