di
Sullo stesso argomento:
Medico accompagnato al lavoro con auto di servizio
Alberto Angela, riprese di Ulisse anche a Modica
Riconoscimento per il cavallo siciliano, «razza a limitata diffusione»
Archeologia, recuperato elmo nelle acque di Vendicari
Caos sanità, la politica e le nomine
Escursione a Scalaricotta. VIDEO
Noleggio Express: Il Nuovo Servizio di Lavapro per Ville e Case Vacanze
Tutte le eclissi di sole e di luna del 2024
Idee per le prossime vacanze? Il noleggio catamarani alle Eolie
Guida per ridurre dimensione file PDF senza perdere qualità
Firenze, 4 nov. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha presenziato alla ricollocazione, dopo il restauro, nell'antico refettorio della basilica di Santa Croce del capolavoro di Giorgio Vasari 'Ultima Cena'. A 50 anni di distanza dallo straripamento dell'Arno che nel 1966 colpi' Firenze sommergendo la citta' e molte delle opere che custodiva, il celebre dipinto, che rimase immerso nell'acqua per oltre 40 ore e ne usci' fortemente danneggiato, e' tornato oggi nuovamente a splendere agli occhi del mondo. Rimasto per molti anni nei depositi di proprieta' della Soprintendenza, l'opera e' stata restaurata grazie all'impegno dell'opificio delle pietre dure e al contributo di Prada Getty Foundation, Protezione Civile e Fai. A 50 anni dall'alluvione, riappare cosi' il grande dipinto del Vasari che pochi possono ricordare di aver visto. La storia vuole che il dipinto fu realizzato da Vasari nel 1546 per il refettorio della Murate, il monastero di benedettine di clausura situato nell'attuale via Ghibellina. Con la soppressione degli ordini religiosi, attuata dal governo francese in epoca napoleonica, l'opera fu trasportata a Santa Croce nella Cappella Castellani. .
© Riproduzione riservata