Attualità Chiaramonte Gulfi

Ivan Laporta, il bambino di Quel Bravo Ragazzo: mi piacerebbe fare l'attore

Intervista al piccolo Ivan Laporta



Chiaramonte Gulfi - L’abbiamo visto al cinema e siamo rimasti sorpresi del suo talento. Ivan Laporta è un bambino di Chiaramonte come tanti altri: ha 10 anni, va in quinta elementare, è molto solare e sveglio ma ama tantissimo recitare, tanto da frequentare una scuola di teatro da quattro anni. Il suo talento non è passato inosservato neanche a Enrico Lando, il regista del film Quel Bravo Ragazzo, girato interamente nella nostra Provincia e l’ha voluto al fianco di Herbert Ballerina, protagonista del film. Quel Bravo Ragazzo, fino alla scorsa settimana, è stato il film italiano più visto nelle sale. Un successo che nemmeno il regista si aspettava. Un’esperienza sicuramente straordinaria per un bambino di quell’età che, insieme a mamma Romina, ripercorre con grande emozione.

Com’è nata questa esperienza?

Romina: “Tutto è successo l’anno scorso per caso. Lavorando in palestra ho saputo che c’erano dei provini aperti a tutti. Io non ero molto d’accordo all’inizio ma poi ho deciso di far partecipare entrambi i miei figli così, per divertimento. Ivan passò il primo provino e ci invitarono ad un secondo provino a porte chiuse con il regista e l’aiuto regista. Dopo 15 giorni ci hanno chiamati e hanno chiesto a Ivan di fare l’attore secondario che prevede, infatti, la recita di alcune battute. Il 28 settembre abbiamo effettuato la prova costume e il 29 settembre hanno iniziato a girare in diverse location. In tutto, Ivan ha girato una settimana, mentre le riprese del film sono durate un mese”.

Com’è stata questa esperienza?

Ivan: “Mi sono divertito tantissimo, perché tutti erano molto simpatici, uno più gentile dell’altro. Ci sono rimasto male solo perché alcune scene alla fine sono state tagliate. Ma mi divertivo ogni volta”.

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Com’è Herbert Ballerina dal vivo?

“In una parola, molto spiritoso. Così come lo vedi nel film è nella realtà”.

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Sei rimasto sorpreso di essere stato scelto?

“Pensavo di fare la comparsa, ma quando invece mi hanno scelto ho fatto i salti di gioia. Non me l’aspettavo. E’ stata un’esperienza bellissima, anche quando abbiamo fatto la festa di fine riprese a Marina di Ragusa: hanno regalato a tutti la maglietta e Tony Sperandeo mi ha fatto i complimenti. Rivederli tutti insieme è stato bello”.

Ti piacerebbe continuare su questa strada?

“Si. Penso di voler fare altri provini e mi piacerebbe fare l’attore. Ho detto a Enrico Lando: “Ciao Enrico, è stato un piacere. Se ti servo per qualche altro film io ci sono”.

Che cosa ti hanno detto le persone?

“Quando sono andato al cinema a vedere il film, già alla fine del primo tempo qualcuno mi ha riconosciuto e alla fine mi hanno fatto l’applauso. A scuola, tutti i miei compagni mi hanno chiesto com’era andata. E’ stato strano e bello”.

Com’era la troupe con voi attori?

“Tutti molto gentili. Io ho stretto un’amicizia con il microfonista perché era lui che ci attaccava i microfoni alla pancia con lo scotch. Poi lo levava ed era tipo ceretta. Tutte bravissime persone, erano semplici, come nel film. Siamo rimasti tutti amici su Facebook. Forse non tutti sanno che l’intera troupe ha fatto dei piccoli cameo nel film. Invito tutti quelli che ancora non l’hanno visto ad andare al cinema. Vale la pena guardarlo”.

Foto: alcune foto sono state concesse dalla famiglia Laporta, altre sono prese dalla pagina facebook "Chiaramonte Gulfi il fascino e la storia".


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