Lettere in redazione Scicli

Enzo Giannone: la questione ambientale avrà la massima priorità

Riceviamo e pubblichiamo

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/23-11-2016/enzo-giannone-la-questione-ambientale-avra-la-massima-priorita-420.jpg Enzo Giannone


Scicli - La questione ambientale è uno dei punti cardine del mio programma elettorale costituendo non solo un elemento strategico che investe d’impatto il rilancio di numerose altre attività, ma valuto sia un punto prioritario da affrontare, se eletto sindaco, con la massima sollecitudine. Una scelta di fondo va operata e spiegata agli elettori. Cosa si vuole fare di Scicli?
Siamo convinti che la città, per vocazione e per una vasta e consapevole attitudine degli operatori, sia ormai irreversibilmente avviata a percorrere un’economia fondata anche sul turismo in tutte le sue declinazioni: culturale, religioso, balneare, enogastronomico, paesaggistico e ambientale.

Quest’opzione comporta l’assoluta, chiara e irreversibile incompatibilità non solo con la presenza di discariche ma anche con la bonifica di quelle esistenti.
La battaglia pubblica che abbiamo sostenuto contro la piattaforma di rifiuti speciali dell’ACIF valga da esempio per tutto.
Queste attività imprenditoriali devono agire nell’ambito di un ambiente rispettato, preservato da aree destinate alla raccolta di rifiuti di qualsiasi natura, di un territorio cittadino, centro storico e periferie, pulito e costantemente monitorato con l’ausilio di telecamere.

È nostra ferma intenzione recuperare il progetto del parco urbano di “Truncafila” per renderlo fruibile ai visitatori e respingere contestualmente tutte le ipotesi di utilizzo che si muovono in una direzione diversa. Vanno messe in sicurezza l’ex discarica di San Biagio e quella di Pietrapalio con un’operazione di bonifica studiata con gli esperti del settore.
Rimangono alcune questioni aperte: quella relativa al depuratore di Modica di c.da “Fiumara” e infine la salvaguardia delle nostre coste condizione indispensabile per un rilancio in grande stile del turismo balneare fatto di salubrità degli arenili, del mare e dell’efficienza dei servizi, il debito che il comune di Modica ed Ispica hanno nei confronti del nostro ente e oggetto di transazioni opinabili operate dai commissari prefettizi.

Ci appare a tutti evidente che il credito che Scicli vanta nei confronti del Comune di Modica va rivisto sulla scorta, a quanto pare, di un mancato rispetto dei termini e delle condizioni transattive da parte della città della Contea. Sarà mio preciso compito verificare l’operatività dell’atto transattivo e rimettere in discussione e pretendere il dovuto secondo i crismi dettati dalle leggi.
Con lo stesso comune va valutata, una volta per tutte, la regolarità del depuratore di c.da “Fiumara” le cui acque, sfociando in territorio sciclitano, non possono dare origine a cause di inquinamento a detrimento del nostro ecosistema che siamo intenzionati a mantenere integro e affrancato da ogni forma di alterazione ambientale.

Porremmo in atto una lotta senza quartiere contro chi scarica a mare, attraverso impianti molte volte abusivi e contro legge, reflui atti a inquinare le acque del nostro mare che provocano ogni estate allarmi per i turisti, i villeggianti e i residenti nelle nostre coste.
In pillole è nostra precisa intenzione, e su questo ci impegniamo, a ridurre i costi di gestione del servizio ricorrendo alle opportunità che la normativa vigente offre, a riorganizzazione il sistema della raccolta differenziata attraverso l’attuazione dalla “Strategia Rifiuti Zero: Separazione alla fonte, raccolta “porta a porta”, compostaggio C.R. (Centri comunali di Raccolta), riduzione dei rifiuti, tariffazione puntuale: introduzione di sistemi di tariffazione fondato sulla premialità e sul concetto ecologico del “chi inquina paga”. Le utenze dunque saranno calcolate tenendo conto della produzione effettiva dei rifiuti non riciclabili da raccogliere.

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La raccolta differenziata, fatta secondo tali principi, permetterà al comune ed ai cittadini di risparmiare in quanto si trasporterà e conferirà in discarica meno rifiuti con un evidente risparmio in termini economici. Inoltre la parte differenziata dei rifiuti (vetro, plastica, carta, alluminio) costituirà un ulteriore introito in quanto il comune, istituendo una convenzione con i vari consorzi (COMIECO, CONAI, ecc.), avrà la possibilità di vendere i prodotti della differenziata ai soggetti di cui sopra.
Sensibilizzare e incentivare lo smaltimento controllato degli sfalci e dei substrati inerti delle coltivazioni fuori suolo delle attività agricole, mediante realizzazione di un centro di compostaggio e cogenerazione.

 


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