Ragusa - Lui, ospite di un centro d'accoglienza e richiedente asilo politico, ha tentato di accoltellare un altro connazionale residente nello stesso centro. E' successo a Ragusa: l’uomo, tra l'altro, aveva nella sua stanza una serie di coltelli e oggetti da punta e taglio che sono stati sottoposti a sequestro.
I fatti si sono svolti domenica quando nella notte, al 113 è arrivata la segnalazione di un’aggressione in atto all’interno di un centro di accoglienza di Ragusa da parte di un altro ospite, richiedente asilo politico, armato di coltello.
La polizia ha bloccato un cittadino originario del Ghana, ospite del centro e recuperato un grosso coltello da cucina con una lama affilata ed ancora intrisa di sangue. I poliziotti hanno immediatamente soccorso anche un dipendente dello stesso centro che si era ferito nel tentativo di fermare l’aggressore.
Dalle attività di indagini è emerso che nella stessa serata diversi ospiti erano intenti a guardare una partita di calcio in televisione, tra due squadre africane. Al passaggio in vantaggio di una di esse alcuni ospite avevano iniziato ad esultare chiassosamente.
La circostanza aveva disturbato un altro ospite che stava facendo una telefonata e infastidito ha cercato di spegnere il televisore. Nell’occasione ne è nata una violenta discussione con un altro ospite sfociata ben presto alle vie di fatto. Il ghanese infatti ha scagliato un sedia contro un altro ospite che si era opposto e dopo averlo minacciato di morte si allontanava verso la sua stanza.
Subito dopo ritornava nel refettorio del centro armato di un coltello affilato con il quale ha cercato più volte di colpire il suo contendente. Provvidenziale l’intervento di un operatore del centro che si è frapposto fra i due, ma si è tagliato una mano.
L'uomo è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e poi portato in carcere a Ragusa.
