Modica

Sanità girevole, polemiche roventi

Dopo il doppio trasferimento di Otorino fra Ragusa e Modica

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/19-01-2017/sanità-girevole-polemiche-roventi-420.jpg Porte girevoli


Modica - Con un soporifero provvedimento diametralmente opposto a quello disposto 24 ore prima, la triade alla guida della Direzione aziendale dell’Asp di Ragusa (Aricò, Drago, Amata) riporta a Ragusa il reparto di Otorinolaringoiatra destinato al “Maggiore “ di Modica. Una giravolta inaspettata specie perchè prima tambureggiavano il trasferimento del reparto da Ragusa a Modica, salvo poi ritrasferire il reparto, quasi fosse un pacco postale, al “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa. A Piazza Igea sembra regnare il caos.

Aricò finge di sentire i bisbigli della politica e costretto a smentirsi esponendosi a polemiche roventi. A lui tirano la giacca i deputati regionali per fare prevalere logiche di forza imbringliandolo dentro la rete cui è finita la sanità iblea. Il sindaco di Modica prima, e il deputato nazionale Nino Minardo oggi, chiedono la sua testa attraverso attacchi mediatici, ma nulla di più. Del resto la storia insegna che avere nemici all'esterno è il miglior modo per provare a serrare i ranghi interni.

D’altra parte viene difficile spiegare chi ha avallato il cervellotico provvedimento che vede la retrocessione dell’Ospedale di Modica verbalmente scongiurato dall’impegno del Ministro Lorenzin e dallo stesso Minardo.
Ma la questione su cui interrogarsi è un’altra. Perchè il reparto di Unità complessa di Otorinolaringoiatra viene trasferito in un’Ospedale privo della Rianimazione e contravvenendo alle indicazioni dell’atto aziendale? A cosa si mira?

Non sarà il convincimento della verità assoluta, ma viene il fondato sospetto che qui si vuole aprire un varco verso quella migrazione di pazienti verso strutture del Nord che assicurano standard di alto profilo, azzoppando così la sanità iblea. Una rivelazione da smentire subito, con i fatti.


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