Vittoria - Una serra, in piazza Gramsci, per protestare contro la crisi agricola che ha portato alla svendita, letteralmente, di case e magazzini nelle aste giudiziarie, con ribassi fino all'80%. Da qualche settimana, il movimento "Donne arrabbiate" di Altragricoltura ha deciso di installare in modo permanente a Vittoria una serra, simbolo della protesta.
Le donne "arrabbiate", infatti, vogliono mantenere alta l'attenzione sulla piaga delle aste giudiziarie. Inoltre, il movimento denuncia anche un fenomeno che, pare, sia piuttosto diffuso anche nella nostra provincia: avvocati che comprano le case grazie all'ausilio di prestanomi, a prezzi "vili" così come si dice in gergo.
Un malcostume che, evidentemente, è piuttosto diffuso se viene denunciato dalle donne. Il prezzo vile, infatti, è un termine utilizzato per definire il ribasso di un immobile ad un'asta giudiziaria che può arrivare fino all'80%.