Attualità Comiso

I ragazzi del liceo artistico restaurano alcuni beni della chiesa. FOTO

Grazie al progetto alternanza scuola-lavoro



Comiso - Preziosi oggetti ecclesiastici restaurati grazie al progetto alternanza Scuola-Lavoro avviato dal liceo artistico di Comiso in collaborazione con la Diocesi di Ragusa. Si chiama “Tutto risplende” e grazie all’impegno di docenti e alunni della sezione oreficeria del liceo artistico Salvatore Fiume, è stato possibile restaurare venti candelabri di ottone del XX secolo e un corredo eucaristico in argento risalente agli anni 1770-1779.

Il lavoro eseguito è stato presentato al pubblico ieri sera: “I ragazzi hanno avuto la possibilità di impiegare le ore scolastiche nel restauro di alcune opere d’arte conservate in chiesa Madre”, spiega la dirigente scolastica, Maria Giovanna Lauretta. Il progetto, infatti, prevede il restauro di alcuni oggetti sacri collocati rispettivamente in chiesa Madre e presso la chiesa dell’Annunziata.

Momentaneamente, sono stati eseguiti alcuni restauri solo in chiesa Madre, così come spiega la professoressa Sofia Portuese, responsabile del progetto: “Non potevamo sacrificare i beni che sono nascosti nelle nostre parrocchie. Prevediamo di continuare il progetto e di restaurare altri beni durante la prossima tranche”. Il lavoro più delicato ha riguardato il restauro del repositorio e del tronetto, realizzati dal maestro argentiere palermitano Nunzio Gino nel 1779. 

La struttura lignea interna del repositorio, infatti, era in cattivo stato di conservazione. Per questo è stato smontato e la parte superiore, costituita da teste di Cherubino in adorazione, è stata restaurata dal professor Davide Modesto tramite la tecnica dello sbalzo e cesello. Il professor Modesto, essendo un abile cesellatore, è stato chiamato ad eseguire il lavoro più delicato del restauro.

Il direttore dei Beni Culturali della Diocesi, Giuseppe Antoci, ha spiegato ai ragazzi e a tutto il pubblico, il significato dei beni che sono stati restaurati: “I candelabri fanno parte del corredo d’altare, mentre il corredo eucaristico è costituito dall’ostensorio, il repositorio e il tronetto. Le teste di Cherubino del repositorio sono in adorazione perché all’interno vi è l’ostia consacrata. Inoltre, sono presenti dei tralci di vite che rappresentano il vino consacrato. Al centro, l’Agnello Mistico posto sopra il libro con i Sette Sigilli, simbologia ripresa dal libro dell’Apocalisse".

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Presente anche il Vescovo di Ragusa, Monsignor Carmelo Cuttitta, che ha ringraziato tutti i ragazzi che si sono cimentati in questa esperienza.


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