Ragusa - Sigilli a due stanze del nuovo Ospedale. A cinque giorni dall’inaugurazione annunciata dall’Asp di Ragusa, anche attraverso spot televisivi, la Guardia di Finanza di Ragusa, su delega della Procura, ha posto sotto sequestro due stanze del nuovo Ospedale, dove sono custoditi tutti gli atti tecnico-amministrativi che hanno riguardato alcune gare d’appalto del nuovo Ospedale “Giovanni Paolo II”. Atti dai quali sarebbe partito il filone d’inchiesta ragusano sull’Ospedale di contrada Cisternazzi.
E’ questa la novità sorprendente che emerge dalle carte del nuovo filone che, al momento, non vede ancora iscritti nel registro degli indagati. Una decina di finanzieri hanno lavorato sino a tarda notte nei locali dove vengono custoditi gli incartamenti delle gare d’appalto.
Le Fiamme Gialle hanno agito in esecuzione di un decreto emesso dal Gip su richiesta del Sostituto Procuratore. Secondo i primi accertamenti effettuati dagli uomini della Finanza, alla base dell’indagine ci sarebbero presunti illeciti commessi nell’espletamento di alcune gare d’appalto che hanno riguardato le forniture di servizi per il nuovo Ospedale.
Sono ore frenetiche per la dirigenza dell’Asp ragusana in attesa di segnali anche da parte dell’Assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi, che si riserverebbecirca l’opportunità di procedere con l’apertura del nuovo ospedale, visto il rischio di essere travolti in piena campagna elettorale da una bufera giudiziaria.
Una situazione surreale anche per i pazienti, in attesa di essere trasferiti nel nuovo nosocomio e per i dipendenti che, ad oggi, non ancora ancora ricevuto nessun ordine di servizio circa la nuova assegnazione lavorativa.
Sospeso il trasferimento dei pazienti
Il trasferimento dei pazienti nel nuovo ospedale è stato sospeso.
Ci sono indagati. Ipotesi corruzione
Ci sono i primi iscritti nel registro degli indagati. L'ipotesi di reato è corruzione.
Al vaglio i collaudi
Riguarda il settore tecnico al momento l'inchiesta sul nuovo ospedale di. Quattro consulenti tecnici d'ufficio sono stati nominati dalla Procura nell'ambito dell'indagine coordinata dal sostituto Gaetano Scollo e delegata ai militari della Guardia di finanza, con al
centro i collaudi degli impianti d'aria forzata. Acquisiti gli atti funzionali a verificare se le opere e i collaudi siano
avvenuti a regola d'arte. Intanto, i trasferimenti dai due ospedali (il Civile in fase di dismissione e il Paterno'
Arezzo) stanno subendo dei rallentamenti. L'Azienda sanitaria provinciale attenderebbe il via libera per il trasferimento dei
pazienti.