Giudiziaria Ragusa

Nuovo ospedale, 7 indagati per falsi collaudi, le reazioni

Troppa fretta di aprire

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/30-06-2017/ospedale-indagati-falsi-collaudi-reazioni-500.jpg Collaudi


Ragusa - Sarebbero sette gli indagati per i collaudi effettuati ai nuovi impianti di climatizzazione e antincendio del nuovo ospedale di Ragusa che hanno portato all'indagine della procura iblea che di fatto ha bloccato l'apertura del 'Giovanni Paolo II' e il non trasferimento dei pazienti nella nuova struttura. Lo si apprende da fonti attive nell'inchiesta. La Procura di Ragusa conferma l'esistenza dell'inchiesta, ma nulla fa trapelare sui nomi degli indagati. L'ipotesi di reato è di false attestazioni in concorso per tecnici e dirigenti dell'Asp Ragusa. In sintesi, per accelerare l'apertura del nuovo ospedale si sarebbero certificate
attestazioni di conformità tecniche difformi però dalle opere realizzate. 

"La sanità iblea è nel caos, mai si era visto un momento di confusione e di incertezza come quello che sta travolgendo gli ospedali di Vittoria, Ragusa e Modica in questi giorni". Lo afferma la deputata ragusana del M5S all'Ars Vanessa Ferreri, sottolineando che, "come ho già detto più volte, la corsa per aprire il nuovo ospedale di Ragusa ha aggravato una situazione già precaria, ma che comunque aveva raggiunto una sua stabilità".
La parlamentare "non si lego alla schiera di chi sta tessendo gli elogi per il direttore generale Aricò" che, sostiene l'esponente M5s, "credo abbia spesso peccato di presunzione e che sia stato un manager non adeguato alle peculiarità del nostro territorio e troppo prono alla politica".
"Ho visitato più reparti io, in questi anni - aggiunge - che lui in tutto il suo mandato, e a dirlo non sono io ma il personale sanitario".
"Mi auguro - auspica la parlamentare Vanessa Ferreri - che la 'proroga' di 45 giorni concessa dall'assessorato prima di
trasferirsi a Palermo gli serva da "zona cesarini", per usare una metafora calcistica: che possa completare, solamente se
sussistono le condizioni di sicurezza, il trasferimento dei reparti e dei pazienti".
La deputata ha presentato un'interrogazione all'assessore Gucciardi per informarlo delle criticità che in queste settimane
stanno vivendo gli ospedali del territorio ibleo, in particolar modo i pronto soccorso. "Basta giocare con le parole sulla pelle
dei siciliani - conclude - se sono in grado, sblocchino i concorsi, come annunciato da oltre un anno. Altrimenti chiedano scusa e lascino il posto ad altri".


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