Modica - "Giocavo in piazzetta, non avevamo telefono a casa. Il telefono era dalla zia Tina. Nonna mi chiamava: "Chiaraaaaa, è la mamma". Io correvo, avevo paura che la telefonata cadesse, era un momento di grande gioia".
Così venerdì sera Chiara Civello, ospite del Rotary alla cava di pietra franco, per la consegna della massima onorificenza del club service.
"Fu nonna a scoprire il mio talento musicale. I miei genitori erano a Roma, io trascorrevo le vacanze tra Modica e Sampieri, la nonna mi faceva suonare al pianoforte. E scoprì che componevo canzoni... Avvertì i miei, che iniziarono a farmi frequentare dei corsi più sostenuti. E' qui, in questa terra che ho scoperto di essere una musicista".