Capomulini - Resta ancora in divenire il progetto dell'ex hotel "Perla Jonica" di Capomulini che dovrebbe diventare un resor Hilton. I cantieri, infatti, restano fermi. Il presidente di Ance Catania, Giuseppe Piana, raccoglie e rilancia l’allarme degli imprenditori perchè da un paio di mesi le aziende chiedono il sequestro conservativo dei beni del general contractor, la Inso che fa capo a Condotte.
Un importante investimento che avrebbe dovuto produrre occupazione e lavoro per il territorio e che invece, finora, non ha portato nulla di buono. Nella prima fase del cantiere i problemi sono sorti tra la Item (al 100% dello sceicco Hamed bin Al Ahmed di Abu Dhabi) e la Volteo Energie spa che hanno portato alla rescissione del contratto di appalto e al mancato pagamento di buona parte dei lavori eseguiti dalle imprese catanesi subappaltatrici di Volteo, che infine ha chiesto e ottenuto dal Tribunale di Milano il concordato preventivo di fallimento, pagando solo una esigua parte dei debiti contratti.
Poi, i lavori sono stati affidati alla Inso (Gruppo Condotte). Dopo una prima fase in cui sembrava che tutto andasse bene, i lavori sono stati sospesi a tempo indeterminato. La Inso avrebbe bloccato i lavori perchè non sono arrivati i finanziamenti da parte dello sceicco di Dubai.