Attualità Comiso

Soppresso il volo domenicale Comiso-Pisa

Penalizzati i pendolari

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/04-10-2017/soppresso-volo-domenicale-comisopisa-500.jpg L'aeroporto di Comiso


Comiso - «La cancellazione di alcune tratte aeree che collegano lo scalo di Comiso con le destinazioni del nord Italia suona come un’ulteriore beffa ai danni del territorio e soprattutto dei docenti ragusani, già vittime di un sistema che li costringe all’emigrazione forzata». Con queste parole il senatore Giovanni Mauro (FI), commenta la notizia della soppressione della rotazione domenicale del volo Comiso- Pisa decisa dalla compagnia low cost irlandese Ryanair.

«Si sta purtroppo avverando quello che avevamo già paventato nei giorni scorsi, ovvero che in mancanza di un piano industriale ed economico a sostegno dello sviluppo, gli scali minori saranno destinati al depotenziamento prima, alla inevitabile chiusura poi. La misura è veramente colma – ha sottolineato – ed è inaccettabile che in prima istanza a pagare il conto dell’inerzia politica regionale siano proprio gli insegnanti costretti al pendolarismo. A causa di questi tagli viene negato persino il diritto a trascorrere il tempo libero in famiglia, e questo non possiamo permetterlo. Per non parlare di tutti i professionisti e gli imprenditori a cui non è concessa la possibilità di poter condurre e ampliare le loro attività economiche per mancanza delle rotte di collegamento con le principali città italiane, cosa che viene assicurata normalmente anche negli scali più piccoli».

«Bisogna agire a tutti i livelli per determinare con misure concrete il diritto alla continuità territoriale dei siciliani – ha ribadito Mauro - a partire da quelli che sono più penalizzati a causa della mancanza delle reti autostradali e dell’inefficienza di quelle ferroviarie. Si potrà venire fuori da questa situazione emergenziale solo risolvendo la questione politica: il nodo trasporti rimane una criticità che dovrà essere affrontata in maniera prioritaria dalla giunta e dall’assemblea regionale - che avrà un’identità dopo la tornata elettorale del 5 novembre - avviando sin da subito un tavolo tecnico operativo che riunisca tutti gli attori coinvolti con l’obiettivo di individuare gli interventi mirati all’abbattimento dei costi e incentivi capaci di rendere appetibili gli scali aerei siciliani».


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