Dieta. Una ricerca del Pennington Biomedical Research Center di Baton Rouge, in Louisiana, presentato al meeting annuale dell'Obesity Society a New Orleans, dimostra che alimentarsi in una finestra temporale ridotta sveglia il metabolismo e aiuta a perdere peso.
Lo studio ha seguito per 4 giorni 11 uomini e donne sovrappeso a cui era stata data l’indicazione di mangiare solo dalle 8 alle 14 e non assumere nulla dalle 14 alle 8 del giorno successivo. Poi, per altri 4 giorni, le stesse persone hanno potuto alimentarsi secondo le proprie abitudini, dalle 8 alle 20.
Il risultato? Nei primi 4 giorni il loro metabolismo aveva subito una sferzata, per cui, a parità di cibo assunto, si sono bruciate più calorie, l’appetito si è mantenuto costante durante la giornata e di notte è aumentato il consumo di grassi.
Brevi digiuni aiutano a dimagrire. La dieta che anticipa la cena
Lo studio conferma le tesi della cronobiologia, secondo cui per dimagrire è importante l’orario in cui ci si alimenta.
Inoltre, stare a digiuno per brevi periodi nel corso della giornata attivi il metabolismo e sia di aiuto per perdere peso. "Mangiare solo all’interno di una finestra temporale ristretta, molto più breve rispetto a quella abituale, può aiutare a dimagrire – ha spiegato Courtney Peterson, autrice della ricerca -. Digiunare per 18 ore a partire dal primissimo pomeriggio consente di mantenere uniforme il livello di appetito per tutta la giornata, rispetto a mangiare dalle 8 alle 20".
Cena presto e con cibi leggeri
Come mettere in pratica il suggerimento? Innanzitutto assumendo la maggior parte delle calorie nella prima parte della giornata, consumando sempre una cena leggera. L’orario dell’ultimo pasto del giorno dovrebbe poi essere anticipato, se non alle due del pomeriggio verso le sei di sera e magari non tutti i giorni.
In breve tempo, si otterranno benefici sulla perdita di peso.
Queste forme di digiuno ragionato siano in grado di rendere il metabolismo più efficiente, a tutto vantaggio della salute complessiva dell’organismo