Acate - "E con questa sono cinque lauree!". Giovanni Campagnolo apre così il ricchissimo diario dei suoi studi universitari. Una vita da studente “da quando avevo 6 anni senza mai fermarmi, praticamente 31 anni di studi” ci tiene a precisare. Originario di Acate, 37 anni, docente di Scienze al Liceo artistico regionale di Grammichele. Ma anche marito (è sposato dal 2010 con Fiorella) e padre di due bimbe (Clelia di 6 anni e Emma di 1 anno).
Insomma una vita da “studente modello” nonostante gli innumerevoli impegni tra casa e lavoro. “Per me lo studio è vita, è passione, sento continuamente il bisogno di stare sui libri” spiega Campagnolo che con soddisfazione ha conseguito lo scorso 21 novembre l’ultima pergamena, la laurea magistrale in “Biodiversità e qualità dell'ambiente”.
“Dopo aver conseguito il diploma di maturità magistrale, mi sono iscritto all’Università di Catania dove ho conseguito la prima laurea in Scienze naturali nel 2007 – spiega Campagnolo -. Ho iniziato subito a lavorare negli istituti paritari e negli enti di formazione professionale perché sin da piccolo volevo diventare un docente e diffondere il mio sapere”.
Nel 2008, dopo aver sostenuto gli altri esami e la dissertazione della tesi, Campagnolo centra la seconda laurea, stavolta specialistica in Scienze ecologiche. “Un traguardo che già mi rendeva felice perché possedevo due titoli accademici” aggiunge. Ma la voglia di studiare è irrefrenabile e così negli anni successivi al 2008 si dedica alla formazione post-laurea con il conseguimento di un master (primo livello in Strumenti e metodologie didattiche) e di un diploma di perfezionamento (Strategie e metodi di intervento sulla disabilità) oltre a diverse certificazioni informatiche e linguistiche. “Ma non mi bastava ancora e ho sfidato me stesso iscrivendomi per l'ennesima volta all'Università di Catania, la mia patria” racconta Campagnolo.
Nel febbraio del 2013 discute la tesi in Scienze per la Tutela dell'Ambiente e delle sue Risorse. “Ma non c'è due senza tre e non c'è tre senza quattro” spiega. “Per questi motivi ho pensato di convalidare le mie lauree passate e, considerato che le specialistiche, con la nuova riforma, lasciavano il posto alle magistrali, ho deciso di ributtarmi sui libri per avere anch'io una laurea magistrale”. Ma non è tutto: l'Università di Catania bandisce i corsi abilitanti per l'insegnamento ed ecco che nel luglio del 2014 Campagnolo ottiene l'abilitazione per le Scienze Naturali, chimica e microbiologia, a luglio.
“Finito? No. Non contento mi iscrivo per l'ennesima volta nell’Ateneo catanese – racconta -, studio le altre materie, elaboro la mia quarta tesi ed ecco la laurea magistrale in Scienze per la Salvaguardia del Territorio ottenuta nel novembre del 2015”.
“Mia moglie mi ha chiesto se fosse l'ultima, ed io ho risposto di no. Dovevo studiare, conciliando lo studio con l'amore per la famiglia, le mie due figlie e mia moglie, e con la dedizione per il lavoro – spiega Campagnolo -. Come fare? Studio la notte fino alle due, quando le mie care già dormono, rimanendo sui libri e sulle dispense o al computer con gli occhi stanchi. Poi stacco e riprendo la notte successiva”.
“Nel 2016 mi iscrivo nuovamente col proposito di tagliare un altro traguardo: l'abilitazione alla professione di Biologo, in quanto le mie precedenti lauree mi danno accesso a questa opportunità – racconta il docente ragusano -. A maggio riprendo a studiare sodo sui manuali per gli esami di Stato e a luglio conseguo il titolo nazionale. L'estate finalmente arriva e trovo più tempo da dedicare alla famiglia, tra i bagni al mare e lo studio. Dovevo sostenere le ultime due materie e completare la tesi”. E così la scorsa settimana arriva la quinta la laurea, la magistrale in Biodiversità e qualità dell'ambiente.
E adesso? Al momento, confermato dai fatti, preferisce invitare i suoi allievi “a non fermarsi mai, nemmeno quando raggiungono il traguardo prefisso", conclude sorridendo.