Roma - Cristiano Malgioglio parla della sua lotta contro il tumore. Il paroliere siciliano è stato ospite, dopo la partecipazione al Grande Fratello Vip, del salotto televisivo di Domenica Live, dove ha raccontato la sua malattia.
Malgioglio, siciliano di Ramacca, 72 anni, autore di canzoni come Trinagolo d'amore, cantato da Rita Pavone, Sbucciami, cantata da Giuni Russo, L'importante è finire, e Ancora, Ancora, ancora, di Mina. Senza dimenticare Gelato al cioccolato, di Pupo.
Domenica 3 dicembre, nel salotto televisiso di Barbara d'Urso, è tornato a parlare della battaglia contro una grave malattia sconfitta grazie ad un'operazione chirurgica.
“Sono un miracolato”. Cristiano ha raccontato di essersi recato immediatamente dal dottore quando aveva avvertito una pallina sotto la pelle che gli procurata dolore. Un tumore della pelle fortunatamente debellato che però gli aveva impedito di proseguire la sua tournée a Cuba per la promozione di un suo nuovo disco. Ha anche ringraziato il Ministro Lorenzin per avergli concesso di diventare il testimonial per una campagna di prevenzione.
In passato, il paroliere e personaggio televisivo aveva parlato anche del grave periodo di depressione che ha attraversato proprio a seguito della scoperta del melanoma.
Grazie ai medici, agli amici e soprattutto alla preghiera è però riuscito a venirne fuori. Ma cosa gli è accaduto esattamente?
A colpire Malgioglio è stato un melanoma, uno dei più temuti tumori della pelle, scoperto in modo casuale e che apparentemente non destava alcuna preoccupazione: 'Io avevo soltanto questo granellino di sabbia, chiamiamolo così. Se queste forme di melanoma sono prese all'inizio puoi vivere felice e contento[...] Ma se lo lasciavo così chissà che percorso avrebbe fatto'.
È stato il cancro, parola che ancora oggi fa molta paura, nonostante i notevoli passi avanti fatti dalla ricerca e le percentuali di guarigione e di sopravvivenza negli anni sempre più elevate, ad avere turbato la vita del cantautore. 'Io non voglio essere patetico, però sono delle cose terribili, che ti spaventano'.