Roma - Annamaria Cancellieri dice: “Non lo immaginavo, pensavo di fare la nonna”. È una donna che dà la sensazione della solidità, del buon senso, dell'energia. È stata quattro anni prefetto di Catania e “mi sento catanese” ha detto al sindaco Stancanelli. Questo perchè lei ha fatto tante cose, non solo il Prefetto, ma anche il commissario straordinario al Teatro Massimo Bellini -nominata da Lombardo- e il presidente della commissione regionale dei 15 per preparare il Piano rifiuti.
Il suo attaccamento a Catania deriva anche dal fatto che suo marito, Sebastiano Peluso, è catanese, ha un agriturismo negli Iblei, a Palazzolo Acreide. “L' altra domenica- dice suo cugino – era a Palazzolo a raccogliere olive”.
Annamaria Cancellieri, 67 anni, laureata in Scienze politiche, prefetto dal 1993, in pensione da due anni, era da sei mesi commissario al Comune di Parma dopo le dimissioni del sindaco. Ha fatto emettere dal suo ufficio stampa al Comune di Parma questo comunicato: “Vengo chiamata a ricoprire un delicato incarico al governo del Paese, che mi onora e che affronterò, per esserne all'altezza, con il massimo impegno”.
È una donna sobria, un personaggio eccezionale, dal carattere forte e con un grande senso dello Stato.
