Vittoria - Tanti, tantissimi auguri mio caro Dream. E’ uno dei tanti messaggi arrivati in questi giorni sulle pagine internet che si sono occupati della storia del cane Dream, così come è stato ribattezzato, il cane trovato agonizzante nei mesi scorsi a Vittoria. Gli avevano amputato tre zampe. Era impossibilitato a muoversi. Poi scattò l’allarme e con esso un movimento che ha unito l’Italia da Nord a Sud, con i volontari che lo hanno raccolto e prestato le prime cure. Poi il trasferimento a Bologna dove è stato subito operato per sanare le ferite aperte ed evitare emorragie. E’ stato chiamato Dream, sogno, perché sarà il sogno di tutti rivederlo nuovamente in buone condizioni di salute. E il sogno continua davvero. Per lui il 2012 è un anno di nuova speranza. Deve dimenticare in fretta quel 2011 pieno di barbarie. Gli uomini buoni lo hanno salvato, compiendo un miracolo assieme ai medici veterinari della Clinica Veterinaria Universitaria di Bologna. Il cane, dopo essere stato soccorso da alcuni volontari di Vittoria, è stato affidato ad Alessandra Colli, un’animalista bolognese che lo ha trasportato dalla Sicilia nel capoluogo emiliano. Per lui un’azienda americana si è mossa e ha foggiato delle protesi artificiali per farlo muovere ma sembra che l’uso del carrello con le rotelle, sia lo strumento più valido per consentirne i vari movimenti con maggiore naturalezza. Era in fin di vita, denutrito. A quasi un anno da quelle vergognose amputazioni, Dream è tornato ad essere un cane sereno, sorridente, sicuro. “Dream è in splendida forma – spiega la Cotti - Adesso ha un bel cappotto di pile del quale ne va fiero”. Il Capodanno l’ha passato nella sua nuova famiglia. “Dream ovviamente è rimasto con me e mio figlio – spiega la Cotti – e con tutti gli altri nostri amici animali”. Chissà se Dream stia pian piano cancellando i brutti ricordi di quando era un randagio a Vittoria e di quando uomini senza ragione, lo hanno ferito in un modo così barbaro e senza pietà. La sua storia continua proprio sul web, da dove in qualche modo era partita. Grazie a Facebook alcuni ragazzi che avevano trovato il cane hanno chiesto aiuto e hanno ottenuto l’immediato contatto di alcuni volontari di Vittoria e poi l’intervento dei volontari di Bologna. Una storia che ha commosso l’intera Italia e che nel nuovo anno è simbolo di una speranza di rinascita contro ogni “bestialità” umana.
La Sicilia