Roma - Mentre il governo Letta giura al Quirinale, una sparatoria si è verificata davanti palazzo Chigi a Roma.
Due carabinieri feriti: Giuseppe Giangrande, di 50 anni, (vedovo, con una figlia di 23 anni, di Monreale) ferito al collo, e Francesco Negri, di 30 anni, ferito alla gamba, di Torre Annuziata.
Arrestato l'attentatore. L'attentatore ha sparato una decina di colpi. Era in giacca e cravatta.
I feriti sono stati soccorsi dalle ambulanze e ricoverati in ospedale, il più grave all'Umberto I.
Un terzo carabiniere è stato colpito da un malore. Ferita anche una passante, una donna in gravidanza, colpita da un proiettile di rimbalzo.
Palazzo Chigi oggi era particolarmente blindato, anche in considerazione del fatto che si doveva tenere il primo consiglio dei ministri del governo Letta.
La sparatoria è avvenuta temporalmente mentre Napolitano faceva il proprio ingresso nel salone delle feste insieme a Enrico Letta per il giuramento del nuovo Governo.
Il neo Ministro Franceschini ha avvertito il presidente Letta dopo la conclusione della cerimonia di giuramento.
La pistola dell'attentatore è stata trovata a terra in una pozza di sangue.
Arrestato Luigi Preiti, 49 anni, calabrese di Rosarno. Aveva perso il lavoro e si era separato
"Sparatemi, sparatemi", così avrebbe detto Preiti, salvo sparare per primo con la sua Beretta 7,65.
Il Ministro Alfano: Preiti si voleva suicidare
Il neo Ministro dell'Interno Angelino Alfano ha riferito che Preiti ha confessato che avrebbe voluto suicidarsi dopo l'attentato. Il caricatore della sua pistola aveva però terminato i proiettili.
Il video dei momenti successivi all'attentato.