di
Sullo stesso argomento:
MoonSwatch New Moon: se Omega incontra Swatch
Shakira abbia, il nuovo fidanzato è Lucien Laviscount, 16 anni più giovane
Gli investitori cercano soluzioni di trading ultra rapide
Agenzia delle Successioni: nasce startup in concomitanza al tributo unico
Morte di Giuseppe Leone, lutto cittadino a Ragusa
Gaetano Mauro a Cassì: “Ignorare le interrogazioni è violazione di legge"
Basket. Semifinale play off DR1 Sicilia. Sconfitta la Meerkat Scicli
Antenna 5g a Modica, udienza al Tar, fermati i lavori
Liste d'attesa sanità, come ottenere la visita. I moduli da compilare
Ast addio, a Ragusa arriva Etna Trasporti
Riguardo al mercato del lavoro, il sindacato segnala che al 31 dicembre, nella regione, i lavoratori in disoccupazione ordinaria erano 40.259, 62.126 quelli in Aspi (l'ex disoccupazione ordinaria, dopo la riforma Fornero) e 17.742 quelli in mini Aspi. L'assicurazione sociale per l'impiego (Aspi), al 30 settembre, riguardava 48.993 persone, la mini Aspi 8.506. Dunque, l'ultimo trimestre 2013 ha visto lievitare, in Sicilia, sia i trattamenti per Aspi (+13.133 unità) che quelli per mini Aspi (+9.236). Inoltre, sottolinea la Cisl che al 31 dicembre hanno avuto la mobilità con indennità, 7.858 persone (8.184 al 30 settembre). Hanno ottenuto ammortizzatori in deroga, a fine 2013, 21.044 lavoratori (12.965 in Cig in deroga, 8.079 in mobilità in deroga). Al 30 settembre gli ammortizzatori in deroga riguardavano invece 11.530 persone. Così, il trattamento ha riportato il segno più per 9.514 unità. Rende ancora noto la Cisl che l'anno che s'è appena chiuso ha visto 5.612 dipendenti in Cig straordinaria, 2.548 in Cig ordinaria. E 182 in mobilità lunga. Insomma, ''la situazione in Sicilia è sempre più pesante'', sostiene la Cisl. E se nel 2013 l'Inps ha erogato le indennità, ''questo è stato possibile grazie ai 108 milioni del Piano di azione coesione approvato nel 2012 per iniziativa del ministro Barca, che ha accolto sollecitazioni e proposte Cisl e delle altre forze sociali''. E c'è di più, rimarca il sindacato. Per oltre ventimila persone la situazione nell'Isola diventerà ancora più drammatica nel 2014 ''perché lo Stato ha ridotto drasticamente i finanziamenti alle Regioni per ammortizzatori in deroga e il governo siciliano, unico tra le regioni maggiormente colpite dalla crisi, malgrado le pressanti richieste Cisl, non ha ritenuto di inserire nella legge finanziaria il cofinanziamento per sostenere il reddito di chi, non avendo diritto ad altri ammortizzatori sociali, è destinato a restare senza alcun sostentamento economico''.
© Riproduzione riservata