Pozzallo - Valeria ha avuto la sfortuna di trovarsi nel luogo sbagliato nel momento sbagliato.
A Pozzallo la conoscono tutti come una ragazza che lavora da quando aveva 17 anni. Ne ha 28.
Commessa. In un negozio di abbigliamento.
Sabato sera, insieme a un'amica, era andata in discoteca.
Lungo quella litoranea dove il limite di velocità è di 50 chilometri orari, da nessuno rispettato.
Lungo quella litoranea punteggiata di chalet, pizzerie, discoteche, che il sabato notte impieghi un'ora a districarti.
Falciata da un pirata della strada, che l'ha prima travolta e poi lasciata in agonia.
Ora la vita di Valeria è appesa a un filo, quello della preghiera.
Le macchine la tengono in vita, agli uomini il compito di pensare, e di pregare.