Amo Sampieri da sempre perché è sempre stato un paesino piccolo, antico e di sani principi, anche in relazione al commercio e al turismo, sempre tenuto a un livello sopportabile per il luogo. Anche il nuovo campeggio non è riuscito a distruggere niente di caratteristico della quiete originaria di Sampieri, pensate che hanno una regola per mantenere il silenzio dall’una alle ore 16 per una convivenza più civile.
Invece gli chalet stanno aumentando e diventando sempre più prepotenti.
Nel boschetto e nella spiaggia non si può stare per il rumore assordante, con quale coraggio ci impongono una musica uguale per tutti anche per chi vuole solo un può di pace, ma forse il male maggiore è il traffico che gli chalet attirano.
La maggior parte delle auto vengono posteggiate all’ interno del paese con la conseguenza di file di macchine inquinanti senza sosta per tutto il giorno, e grazie agli chalet anche la notte.
Sono pienamente consapevole che è un esigenza di ALCUNI commercianti e che la rimanente popolazione ne soffre, e basta.
Le nostre spiagge sono cosi belle da far sognare, ogni tanto si potrebbe lasciare libera qualcuna, prima che siamo troppo inquinati anche la, dove dovrebbe esserci un luogo di relax.
Uta Stephanie Rohwedder
Nella foto, via Sant'Elena a Sampieri il sabato notte