Ispica - Nel primo pomeriggio di ieri, la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Modica riceveva una segnalazione di una violenta rissa con una decina di persone coinvolte, pertanto, venivano immediatamente allertati tutti i servizi di pattuglia.
Nel giro di pochi minuti, sei pattuglie di Carabinieri della Compagnia di Modica sono intervenuti sul luogo segnalato.
Effettivamente, i militari dell’Arma, nel parcheggio di un supermercato, trovavano un gruppo di persone che se le stava dando di santa ragione e, dunque, immediatamente, intervenivano per sedare la maxi rissa.
Alla vista dei Carabinieri, i partecipanti della rissa hanno tentato di disperdersi nelle vicine campagne ma sono stati tempestivamente tutti bloccati dai militari.
La violenta rissa, scaturita per futili motivi, ha coinvolto 9 cittadini romeni, tutti senza fissa dimora, 8 di loro sono stati arrestati, si tratta di:
- NICA IULIAN, classe 1980, incensurato;
- TIMOFTE DUMITRU, classe 1986, incensurato;
- BIRCAU TEODOR, classe 1982, incensurato;
- LUPASCU DIMITRU DANIEL, classe 1977, censurato;
- ONALAN Constantin, classe 1985, incensurato;
- LUPASCU FLORIN, classe 1986, incensurato;
- LUPASCU PETRU, classe 1984, incensurato;
- MANDACHE PETRONEL LULU, classe ‘71, censurato.
La nona persona coinvolta nella rissa è una donna, N.M., classe ’86, cittadina romena, che, nonostante il suo stato di gravidanza, ha partecipato al violento scontro ed è stata deferita in stato di libertà dai Carabinieri.
Nel corso della rissa gli stranieri si sono aggrediti con particolare ferocia, prendendosi a calci e pugni e, inoltre, uno di loro, impugnando un coltello di genere vietato, ha sferrato diversi fendenti ad un altro connazionale che, poi, è stato trasportato a mezzo ambulanza presso il pronto soccorso di Modica per diverse ferite da arma da taglio alla fronte ed alla coscia sinistra per le quali è stato successivamente dimesso con una prognosi di 20 gg.
Il coltello utilizzato è stato sottoposto a sequestro dai Carabinieri che lo hanno ritrovato in un prato vicino al luogo della rissa dove il responsabile, poco prima, l’aveva gettato.
A questo punto, i Carabinieri, dopo aver fermato tutti i responsabili non con poche difficoltà, li hanno condotti in caserma ove sono stati dichiarati tutti in arresto per il reato di rissa, eccetto la donna in gravidanza che è stata denunciata a piede libero per il medesimo reato.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura di Ragusa, d.ssa Valentina Botti, i Carabinieri hanno condotto gli arrestati presso la Casa Circondariale di Ragusa.
Intanto, sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri per capire le cause che hanno scatenato la maxi rissa.
Rumeni se le danno di santa ragione, c'è una donna incinta
Lei è stata denunciata
di Redazione
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