Catania - Una nuova trinità: l'imprenditore comisano Saro Alescio, il sottosegretario Giuseppe Castiglione e il governatore Saro Crocetta, pronti a spartirsi la torta della società che gestisce l'aeroporto di Catania, la Sac, e la Soaco, che gestisce Comiso.
Due i ticket: presidente Sac sarebbe la professoressa Daniela Baglieri (docente universitario messinese), amministratore delegato Ornella Laneri, ex responsabile turismo di Confindustria, patron dello Sheraton Catania.
Ornella Laneri ha trovato immediato consenso da parte degli industriali e anche da parte di Enzo Bianco. Il 75% dei soci l’avrebbe indicata; Daniela Baglieri è in quota Castiglione. Per le indicazioni ci sarà tempo fino a domani alle 11. Le nomine avverranno invece lunedì.
L'ex deputato Pd Totò Zago diventerebbe presidente di Soaco, e Saro Alescio amministratore delegato, stando a questo asset.
La Camera di Commercio Ragusa ha indicato il ticket Peppino Giannone-Nico Torrisi.
Non ci sta Sicilia Futura, di cui è leader l'ex ministro Salvatore Cardinale: “Le voci che si rincorrono in relazione a possibili scelte del Governo regionale, su indicazione di non meglio precisati incontri di maggioranza, riguardanti la prossima governance della Società Aeroporto Catania, appaiono soltanto un affronto al buon senso. Il fatto che la Regione possa, attraverso suoi commissari, effettuare scelte dal sapore politico senza tenere nel dovuto conto delle indicazioni di coloro che questi enti governeranno tra meno di due mesi, appare quantomeno un grosso azzardo. Si consideri, peraltro, che gli unici enti governati in via ordinaria, la Camera di Commercio di Ragusa e la Città metropolitana di Catania, hanno indicato candidature diverse da quelle che si vorrebbero scelte dal governatore Crocetta e perciò lontanissime dal mondo imprenditoriale e camerale. In ordine alle riunioni di maggioranza che, si dice abbiano supportato il governatore Crocetta in queste decisioni, Sicilia Futura ribadisce che nessuna convocazione su questo tema sia stata mai diramata e quindi ci sarebbe da presupporre che non sia mai avvenuta. A meno che non ci siano a supporto del Governo regionale due maggioranze e due velocità: una per dividere il potere e l'altra, della quale fa parte Sicilia Futura, per tirare il pesante carro che porta un enorme carico di lavoro e di responsabilità. E' evidente perciò che Sicilia Futura non considera chiusa questa vicenda che peraltro rischia di avere risvolti assai inquietanti, e che chiederà quindi il massimo della chiarezza a chi ha le più grandi responsabilità traendone alla fine le dovute conclusioni".
Ore di tensione
Due donne, una espressione della Confindustria e con ottimi rapporti con il presidente dell'associazione etnea Domenico Bonaccorsi di Reburdone, l'altra dal mondo dell'Università.
Il governatore Rosario Crocetta per il nuovo cda della Sac, la società che gestisce lo scalo di Catania, è pronto a lanciare Ornella Laneri, ex responsabile Turismo di Confindustria, e la docente universitaria Daniela Baglieri. Sono questi i nomi che lunedì faranno in assemblea dei soci i commissari delle Camere di commercio di Catania e Siracusa e la commissaria dell'Irsap.
L'unico ente non commissariato e ancora espressione reale delle imprese, cioè la Camera di commercio di Ragusa, farà il nome del presidente di Federalberghi Nico Torrisi, mentre l'altro socio della Sac, la Città metropolitana di Catania guidata da Enzo Bianco, prenderà di fatto atto della maggioranza e, nonostante il gradimento per il nome di Torrisi, sembra virare verso la Lanieri. Su Torrisi in passato c'era stato il veto del numero due di Confindustria Ivan Lo Bello , che lo aveva anche denunciato con tanto di indagine appena archiviata. La Lanieri conosce bene i leader di Confindustria e la scelta piace chiaramente agli industriali.
La scelta di Crocetta non piace invece a Piero Agen, leader della Confcommercio etnea e favorito per la guida a settembre della nuova grande Camera di commercio che riunirà le sedi di Catania, Siracusa e Ragusa diventando azionista di maggioranza della Sac: "L’aggregazione di cui fanno parte Confcommercio Catania, Confcommercio Siracusa, Confcommercio Ragusa, Confesercenti Catania, Confesercenti Ragusa, Cidec, Fiarcom, Fai, Assotir, SILT Taxi, Ancotus, Casartigiani Siracusa, Casartigiani Catania, Casartigiani Ragusa, Fedarcom, non può che dichiararsi sorpresa ed esterrefatta nel ricevere da alcuni schieramenti politici comunicazione su una presunta scelta di nominativi per le massime cariche della Sac che sembra dettata, oltre che da indirizzi politici, dalla solita “manina confindustriale” - si legge in una nota della Confcommercio - ci appare strano che dalle scelte si sia escluso l’unico socio legalmente rappresentato e non commissariato, ovvero la Camera di Commercio di Ragusa, e che fra i nominativi sussurrati ve ne sia uno evidentemente privo dei requisiti di legge. La nostra aggregazione non si è permessa di fare nomi ma si è solo limitata a esprimere pareri su quelli da altri formulati. Se l’orientamento della Regione è divenuto oggi quello di ascoltare le categorie, lo faccia in veste ufficiale, tenendo conto delle forze che saranno chiamate a guidare la nuova grande Camera di Commercio del Sud Est. Altre scelte non potranno che essere considerate una follia”.