di Redazione


Si mette in sicurezza la chiesa di Santa Caterina da Siena di Donnalucata. Dopo l’intervento di due anni fa, di recupero degli interni e di manutenzione straordinaria, si procede ora all’intervento di prevenzione sismica, finanziato dal Dipartimento della Protezione Civile per un importo di 199 mila euro. In particolare, oltre alla volta in canne e gesso, i lavori di consolidamento avranno riguardo per il campanile, costruito in pietra arenaria e cemento armato e ammalorato nella sua struttura.
A illustrare l’intervento il direttore del dipartimento della protezione civile di Ragusa, l’ingegnere Chiarina Corallo, e l’on. Orazio Ragusa, che ha seguito la pratica amministrativa del finanziamento. Da qualche anno a questa parte il campanile è puntellato e la stradella che lo costeggia lateralmente è chiusa al transito pedonale. Grazie all’appalto, i cui lavori dovrebbero protrarsi per sei mesi, si procederà alla sostituzione della copertura dell’aula liturgica, e in particolare delle capriate in legno, al convogliamento delle acque meteoriche, al consolidamento della volta in canne e gesso, alla impermeabilizzazione degli ambienti. Non si sa ancora dove saranno trasferite le funzioni liturgiche.
Le prime notizie sulla presenza di un servizio religioso a Donnalucata risalgono al secolo XVII. Durante l’estate ai marinai e villeggianti era data la possibilità di ascoltare
Perché la borgata abbia finalmente una chiesa, il 22 Giugno 1873 si costituisce il primo comitato cittadino, che sottoscrive una petizione con la firma di 17 sacerdoti e 79 sciclitani. Ad appena pochi mesi dall’ingresso in Diocesi, il Vescovo Blandini, nel dicembre 1876, “viene ad adempiere la sacra visita a Scicli e giunto a Donnalucata, intuisce con grande dolore la precaria situazione socio-religiosa di quei rivierani; si adopera perciò con esortazioni, preghiere e l’esempio, per farvi erigere una chiesetta”. Nonostante la tristezza dei tempi per la miseria, la disoccupazione stagionale e il ricorrente colera, il Vescovo trova tanta disponibilità e collaborazione nel popolo, che porterà alla posa della prima pietra della nuova chiesa, il 25 luglio 1878. Perché venga costituita la parrocchia bisognerà aspettare però la bolla Vescovile dell’8 Dicembre 1918, quando la chiesa sarà intitolata a Santa Caterina da Siena.
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