di Redazione


“Casaro per un giorno”: un sogno, un’esperienza insperata per i bambini delle scuole dell’obbligo.
Il CoRFiLaC, il Consorzio Ricerca Filiera Lattiero-Casearia che ha sede a Ragusa, nell’ambito di programmi educativi in campo alimentare, ha avviato una campagna di informazione e sensibilizzazione dei prodotti lattiero caseari, avvicinandosi ai giovani studenti, attraverso il progetto “Casaro per un giorno”. Una serie di incontri didattici che il CoRFiLaC organizza in collaborazione con gli Istituti Comprensivi e gli Istituti Superiori della provincia di Ragusa e che viene svolta all’interno del caseificio sperimentale dell’Ente.
“L’incontro con i giovani studenti e la possibilità di trasmettere loro informazioni su sane abitudini alimentari attraverso momenti didattici e ludici, in tutti questi anni, ha dato un senso all’impegno in forze ed energie che il CoRFiLaC impiega costantemente –spiega il professor Giuseppe Licitra, Presidente del Centro di Ricerca. Essere riusciti a divulgare la conoscenza di prodotti lattiero-caseari nuovi come i formaggi storici siciliani ma soprattutto aver incuriosito il loro palato verso questi nuovi prodotti è motivo di grande interesse”.
In accordo con gli Istituti scolastici della provincia di Ragusa, è dal 1999, che il cosiddetto “Progetto Scuola” prevede una forte sinergia tra il mondo della scuola e il CoRFiLaC. Casari e tecnici specializzati, recandosi presso molte scuole elementari e medie con l’ausilio di video, mostravano e spiegavano ai ragazzi i processi di caseificazione dei prodotti lattiero caseari, offrendo anche la possibilità di degustare alcuni dei formaggi siciliani più conosciuti. Ogni bambino veniva fornito di un opuscolo, una sorta di guida alla conoscenza della storia del Ragusano DOP e del Pecorino DOP, che il CoRFiLaC in collaborazione con “The Walt Disney Company”, ha ideato, realizzato e distribuito. Ogni bambino attraverso il gioco ha imparato a conoscere come l’alimentazione degli animali influisce sulla qualità del latte, il concetto di “prodotto trasformato” e di “materia prima”, a comprendere le fasi che compongono il ciclo produttivo, apprendendo le tecniche casearie, distinguendo le differenze tra i “formaggi tradizionali” e i “formaggi industriali”.
Il Progetto Scuola ha riscosso ancora maggiore interesse nel 2003, grazie all’inserimento di una nuova attività conosciuta come “Casaro per un giorno”, che è la proposta di punta dell’Ente. Dopo un momento didattico di approfondimento sulla loro educazione alimentare, non ci si ferma all’aspetto puramente teorico, ma si entra nello specifico, affrontando esperienze concrete. Assieme ad esperti tecnici casari, i bambini vengono aiutati a manipolare la cagliata. Nel 2005 la combinazione gioco-formaggio-cibo, ha messo in evidenzia la necessità di sviluppare un’indagine sulle abitudini alimentari dei giovani della provincia iblea e come le produzioni casearie locali e regionali entrano a far parte di tali abitudini. Indagine che si è inserita molto bene nel contesto attuale dove il problema obesità e la non corretta alimentazione dei ragazzi diventano problematiche internazionali. Il Progetto Scuola, oggi, fa parte del programma istituzionale del Corfilac e di tutte le attività che sviluppano iniziative culturali dedicate agli studenti, pensate in sinergia con la pubblica istruzione per la collettività, come Cheeselandia (evento che si tiene solitamente durante Cheese Art, manifestazione culturale, scientifica ed enogastronomica del Corfilac). Il Corfilac, nel 2006/2007, nell’ambito delle iniziative rivolte ai giovani, ha bandito un concorso premiando con dei buoni per l’acquisto di libri, i lavori di 200 studenti delle Scuole Primarie di Ragusa e Acireale. Nel 2008 il Corfilac continua l’impegno avviato con le scuole, promuovendo informazioni su una corretta educazione alimentare, rivolgendosi non solo ai bambini ma soprattutto agli adulti e a quanti giorno per giorno gravitano intorno alla vita dei ragazzi. Spesso si riscontra una ignoranza su sani principi alimentari che oltre alla distrazione, superficialità o non curanza, scatena problemi di mal nutrizione.
“Si vuole contribuire a frenare questo crescente fenomeno attraverso una campagna di sensibilizzazione. Troppo spesso oggi si parla di obesità, anoressia, bulimia che sono la grave espressione dell’insoddisfazione e dell’infelicità dei giovani di questi tempi moderni” –spiega la responsabile del progetto Arianna Piritore- Apparentemente integrati in una società che tutto propone con estrema facilità: dal modo di vestire, a quello dell’approccio alla tecnologia, al modo di comunicare, ma specialmente a quello intimo e personale del rapporto con il cibo, attraverso una miriade di fuorvianti attrazioni. Tutti gli adulti sia essi addetti ai lavori, educatori, genitori o insegnati abbiamo il dovere di aiutare a superare la solitudine dei nostri ragazzi ciascuno come può. Per tale motivo ancora quest’anno il CoRFiLaC si avvicina ai giovani cercando di divulgare la propria expertise relativamente ai prodotti lattiero caseari. Divulgarne la conoscenza ma abituare il palato dei ragazzi al consumo dei prodotti naturali e tradizionali contro quelli industriali, sono i nostri massimi principi. Non ultima la nostra attività, vuole porsi a fondamento di programmi che mirino a fornire conoscenze e strumenti utili per incoraggiare scelte alimentari più vicine a diete salutari per tutta la famiglia anche attraverso materiale didattico informativo”.
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