di Stefania Pilato

Modica – Voli di farfalle, giunchi che oscillano al vento, acqua che scorre. La dolcezza di una notte d’estate, un battito cardiaco che accelera, paesaggi mediterranei.
Sono solo alcune delle immagini suggerite dalla musica di Renè Aubry che, mercoledì 22 luglio, si è esibito in esclusiva nazionale per Note di Notte nel giardino di Torre don Virgilio, a Modica, gentilmente messa a disposizione dalla famiglia Minutoli.
Con eleganza tutta francese, René Aubry è epicentro del suo sestetto che regala melodie essenziali interpretate con una sorprendente varietà di timbri, sfumature e colori.
Note preziose, delicate e quasi rarefatte, ritmate e incalzanti, che brano dopo brano seducono il pubblico con grazia e vigore; come un amante ora romantico (Demi lune), ora giocoso (Ten chi), ora sensuale (Salento), ora passionale (Night run).
I venti brani in scaletta scivolano via con apparente semplicità ed evidente fascino.
Il pubblico di Note di Notte, che ha raggiunto Modica da diverse province dell’isola, non si accontenta e chiede con calore il ritorno in scena del gruppo.
Ancora quattro brani e il concerto si chiude con Sept erreurs che vede i sette musicisti scambiarsi gli strumenti “per errore”. Aubry, messi da parte chitarra, mandolino, bouzouki e banjo, “imbraccia” il violino e continua a sedurre gli spettatori con ironia.
Sul palco con lui, con gli strumenti “corretti”, Jean Marc Ladet al violino, Marco Quesada alla chitarra, Daniel Beaussier all’oboe, al clarinetto e al sassofono, Stefano Genovese al pianoforte, Marc Buronfosse al contrabbasso e Antoine Banville alle percussioni.
Al suo primo concerto nell’isola – «sono stato solo una volta in Sicilia prima di oggi, per un matrimonio, e non ho potuto vedere nulla» – dietro le quinte René Aubry dice di amare molto Franco Battiato – «l’ho ascoltato proprio pochi giorni fa in Francia» – e i libri di Andrea Camilleri.
Per il Nonsolofestival, Luana Reale ha impreziosito la scena con le sue sculture ceramiche TERRAMARE e Spazio Forni ha presentato opere di Giancarlo Corona, Alessandro Papetti e Paolo Sandulli
Il drink di benvenuto che ha accolto gli ospiti è stato realizzato da Torre don Virgilio grazie a Campisi, Casalindolci, Piombo e Riofavara.
Il concerto era inserito nel cartellone dell’ estate modicana 2009 “Modica Necessaria”.
ph. Sergio Bonuomo
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