Cultura
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14/08/2009 00:28

Giusy Ferreri: Amo la Consoli. Chi è felice è pazzo

di Stefania Pilato

Pozzallo – “La mia cifra siciliana? L’amore per Carmen Consoli. Mio nonno, che era di Palermo, mi spiego una volta di cercare la felicità con consapevolezza: Giusy, chi è felice è pazzo”.

 

Grintosa, spigliata e dalla voce potente, Giusy Ferreri, al debutto in Sicilia, riceve dal pubblico di Note di Notte un calorosissimo benvenuto.

Nella notte di Pozzallo più di mille spettatori salutano il primo concerto “a casa” della cantante di origine siciliane che – lo dice la stessa Ferreri – ha in Carmen Consoli il principale riferimento musicale in Sicilia.

Look alla Madonna degli esordi con pizzi, perle e catene, cilindro alla Linda Perry ai tempi di “What’s up”, entra in scena sulle note de “La scala”, scritta per lei proprio dalla Perry.

Ed è  subito tripudio con applausi a scena aperta.

«Buonasera a tutti! Sono felicissima di essere qui. Finalmente in Sicilia! Sono nata a Palermo, lo sapete, e ci tenevo moltissimo ad arrivare fin qui con la mia musica»

Gentile e disponibile dietro le quinte, Giusy è padrona del palco dimostrando che la sua carriera non è iniziata meno di due anni fa in uno studio televisivo, ma che l’esperienza c’è, ed è notevole. Come notevoli sono il talento e la maturità sulla scena.

In due ore di concerto, sempre accompagnata dalla costante ovazione del pubblico che fa impennare i propri decibel alle prime note di “Non ti scordar mai di me” – proposta anche in versione spagnola, come bis – Giusy canta tutti gli inediti contenuti in “Gaetana” e alcune cover che ne mettono in luce l’anima dark-rock.

Presenta i brani, ne spiega l’origine, e non dimentica di sottolineare più volte il legame con la Sicilia. Il dialogo con il pubblico, che le riserva un entusiasmo davvero incontenibile, è vivace per tutta la durata del concerto.

Generosa e passionale, mostra il lato più intimo quando siede al pianoforte e canta “In assenza” «così come è nata, a casa, solo voce e pianoforte, con una grande nostalgia e l’immagine del mare. Qui, con il mare così vicino, qui a fianco, cantarla è un’emozione molto forte».

A fine concerto, ancora stretta dall’abbraccio del pubblico che le chiede foto e autografi, sorride emozionata per l’accoglienza che la Sicilia le ha riservato e quasi incredula ripete “è stato bellissimo, sono molto felice. Sono davvero molto felice. Una serata straordinaria!”
Inserito nel cartellone dell’Estate pozzallese, il concerto rientrava tra le manifestazioni di “Estate 2009”, calendario di iniziative culturali promosse dalla Provincia Regionale di Ragusa.

Le bibite Polara hanno dissetato il pubblico e gli artisti di Note di Notte.

L’intervista

 

Non ti scordar mai di me

Bambola