Cultura
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04/09/2010 01:45

Malika Ayane stasera a Scoglitti

Ingresso libero

di Redazione

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Vittoria – Ci sono delle voci che le riconosceresti tra mille. Ci sono delle sonorità, delle atmosfere e delle melodie che nel groviglio musicale di internet, radio e tv ti saltano subito all’orecchio come fossero le canzoni o i ritmi che hai sempre ascoltato. Malika Ayane è una di queste.

Lei ha solo ventisei anni, ma è come se cantasse da sempre. E’ la novità più interessante che ha prodotto Sanremo negli ultimi dieci anni, tanto da ricevere due premi della critica all’ultimo Festival della canzone italiana. Un talento su cui ha subito investito Caterina Caselli, che l’ha ascolta per la prima volta con Soulwaver in uno spot e che le ha prodotto ben due dischi negli ultimi due anni con la sua etichetta Sugar.
L’artista milanese, compagna di Cesare Cremonini, è impegnata con il fitto calendario live che dallo scorso 28 aprile la sta portando sui principali palchi italiani con Grovigli tour 2010. Le tre tappe siciliane, stasera a Scoglitti in piazza Sorelle Arduino (ingresso gratuito) e domenica sera al Teatro Antico di Taormina, anticiperanno l’ultimo e conclusivo concerto del 12 settembre a Cremona, che chiuderà la sua ricca esperienza estiva. Un’occasione buona per tracciare un bilancio dell’estate di Malika Ayane.
«Il tour è la parte più intima e sincera del lavoro di un’artista, si avverte il vero contatto con il pubblico – rivela – Di ogni tappa conservo un ricordo indelebile, perché ogni live ha rappresentato un momento di crescita professionale. Torno a casa più ricca e consapevole di quanto sia importante un buon gruppo di lavoro al fine della buona riuscita di ogni spettacolo». Nei ritagli di tempo, poi, le scappate in studio per registrare il nuovo singolo: «Top secret il titolo, posso solo anticipare che uscirà a novembre. Ma nessun nuovo album a breve scadenza, perché vorrei che la gente apprezzasse ancora Grovigli». Da escludere, dunque, un nuovo passaggio all’Ariston. «Il Festival del 2011 non fa parte dei miei progetti. Non mi sono fermata un attimo dal 2008, adesso vorrei ritrovare le forze e il tempo per raccogliere le idee e lavorare al nuovo disco. Subito dopo l’estate vorrei staccare la spina e fare un viaggio oltreoceano, prima di partire per una breve tournée in Europa. Farò dei concerti in Germania, in Olanda e in Francia, Paese che amo e che sembra calzare a pennello con la mia musica».
Meticolosa, attenta e puntigliosa, Malika non lascia mai nulla al caso. «Curo il look, la scaletta e la scelta delle cover in base al mio umore. Ma organizzo tutto con grande anticipo, in modo da non trovarmi mai impreparata sul palco, non mi piacerebbe avere neanche il minimo tentennamento, perché il pubblico è molto critico».
Ad affiancare Malika Ayane nel tour sette musicisti con i quali la cantante ha ormai raggiunto una grande alchimia. La band è composta da Giulia Monti al violoncello, Stefano Brandoni alla chitarra, Marco Mariniello al basso, Carlo Gaudiello alle tastiere e Phil Mer alla batteria, Chris Costa e Marco Guerzoni ai cori.
Malika rappresenta indubbiamente una delle ambasciatrici del nuovo filone della musica femminile che in Italia sta conquistando spazio e favori della critica, ma lei minimizza: «La musica per definizione è donna e le grandi cantanti ci sono sempre state e hanno ottenuto grandi successi, basti pensare a Iva Zanicchi, Caterina Caselli e Patti Pravo o ancora Nada e Carmen Consoli, che sono tra quelle che più si avvicinano ai miei gusti musicali».