Cultura
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28/04/2011 16:54

Mulè, Panorama: Montalbano piace perchè gli vorremmo somigliare

Giorgio Mulè è siciliano, di Caltanissetta

di Redazione

Catarella
Catarella

“Montalbano piace – dice Giorgio Mulè direttore di Panorama, classe 1968, Caltanissetta – perché è un personaggio cui molti vorrebbero somigliare. E’ onesto, limpido, valori che ognuno desidererebbe avere; insomma riassume virtù ambite: non accetta compromessi, ha la schiena dritta, non è mai servile. Un ruolo determinante, nel successo di questo detective, ce l’hanno le luci e i colori della Sicilia, la pietra bianca di Comiso e la pietra di tufo di certi palazzi che conferiscono un’atmosfera da Gattopardo, che raffigurano una Terra aristocratica che resiste al tempo. E, a far da contraltare a questa Sicilia antica e romantica, c’è Montalbano che rappresenta la modernità di doti come la lealtà e l’integrità, anche se poi guida una vecchia Fiat Tipo. Montalbano è stimato anche per la grande umanità: infatti rispetta pure catarella-nel-film-sul-bandito-giuliano/20846″ >Catarella, mentre oggi si tende a umiliare i sottoposti. Per Montalbano, il questore e catarella-nel-film-sul-bandito-giuliano/20846″ >Catarella sono uguali, forse addirittura egli rispetta di più catarella-nel-film-sul-bandito-giuliano/20846″ >Catarella perché il questore rappresenta quel potere che Montalbano non digerisce. E poi le sue fiction piacciono perché… si mangia bene. In sintesi: se uno non ci vivesse, questa Sicilia sarebbe una terra meravigliosa, un giardino incantato».

 

 

 

 

 

 

 

 

Nelle foto, in sequenza, catarella-nel-film-sul-bandito-giuliano/20846″ >Catarella, catarella-nel-film-sul-bandito-giuliano/20846″ >Catarella e Montalbano al Convento della Croce a Scicli, e il siciliano Giorgio Mulè