Ragusa - Non luogo a procedere nei confronti del senatore Gianni Battaglia accusato di diffamazione per dichiarazioni rese il 27 ottobre 2007 a margine di un convegno per ricordare il giornalista Giovanni Spampinato ucciso da Roberto Campria il 27 ottobre 1972.
A denunciare l’attuale vice presidente del Consorzio Universitario è stato l’allora procuratore capo Agostino Fera, al momento a capo della Procura dei Minorenni di Catania. La sentenza è stata emessa dal Giudice di Pace di Messina Giuseppe Elio Lucà, in seguito alla delibera del Senato della Repubblica che ha accertato che le dichiarazioni rese dallo stesso Battaglia rientravano nelle garanzie di cui all’articolo 68 della Costituzione. La sentenza è arrivata dopo tre udienze. Nella prima, l’eccezione della difesa era stata respinta, nella seconda è stata riformulata con forza dall’avvocato Mimmo Barone, legale di Battaglia, ed accolta con il conseguente invio degli atti al Senato che ha emesso la delibera e l’ha trasmessa al Giudice di Pace che ne na preso atto. La competenza degli atti è passata a Messina in quanto la parte offesa è un magistrato operante nella giurisdizione catanese.
Fera: Io, diffamato da Battaglia sul caso Spampinato
Non luogo a procedere per l'ex senatore

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Salvo Martorana