"Cantano tutti alla stessa maniera"
di La Sicilia

Milo – «Musicamilo», giunta alla sua XV edizione, anche quest’anno si è resa progetto di grande rilievo culturale e di forte richiamo sociale, vuoi per il sempre più incisivo consenso da parte del pubblico (oltre dieci mila, infatti, le presenze registrate), vuoi, per il fatto di essere firmata, già da tempo, da un direttore artistico d’eccezione, Franco Battiato.
Tanti gli appuntamenti che, grazie alla collaborazione della Regione Sicilia – da quest’anno ente finanziatore del progetto – hanno ampliato il cartellone artistico della manifestazione, vedendo alternare, fino al 16 ottobre, artisti di prim’ordine – da Luca Madonia (pronto a riproporre il proprio concerto il prossimo fine settimana in piazza Università) a Paola Turci, da Marina Rei ad Alfio Antico – lasciando comunque spazio all’opportunità, per le emergenti realtà siciliane, di partecipare alla prima edizione del festival “Milo Music Rock Contest 2011” e di calpestare per la prima volta un vero palcoscenico, con tanto di pubblico e giuria.
A seguire il tutto, sempre lui, l’eclettico geniale, capace di fare della continua sperimentazione un vero stile di vita, Franco Battiato. E così, in occasione dell’incontro sulla rassegna, tenutosi ieri pomeriggio nella sede della presidenza della Regione Sicilia, rinunciare a porgere qualche breve domanda è stato quasi impossibile.
La musica siciliana è ancora “fervida”?
«Direi che ultimamente mi sembra che sia un po’ meno fervida – risponde, senza mai abbandonare quell’aria seriosa – sembra un periodo di grande confusione, ma stanno comunque nascendo nuove realtà interessanti, la musica rap, ad esempio».
L’attuale panorama musicale offre una molteplicità di giovani artisti: c’è fra loro un suo potenziale “erede”?
«No, non ci ho mai pensato e non mi interessa neppure».
Che cosa pensa Franco Battiato dei talent show tanto in voga in tv e della formazione artistica che sono capaci di fornire a chi vi partecipa?
«Non è che abbia avuto modo di vederne qualcuno, magari è capitato che, cambiando canale, sia “inciampato” su una trasmissione del genere, ma ad essere sincero, non sono molto favorevole, perché mi sembra che i partecipanti siano copie di serie inferiore dei divi anglo-americani. Penso che tra coloro che escono da un talent non vi sia molta diversità; insomma, sembra quasi che cantino tutti alla stessa maniera».
Tra i vari appuntamenti inseriti nella rassegna vi è stato il primo festival “Milo Music Contest”; quale consiglio darebbe alle band emergenti che vi hanno partecipato?
«Consigli non ne ho mai dati e non ne darò mai – conclude accennando un sorriso – Non sono molto propenso a dare “messaggi”».
Nella foto, Franco Battiato e Luca Madonia
© Riproduzione riservata