Grazie alle foto a 360 gradi del ragusano Gianfranco Guccione
di Redazione string(0) ""


Catania – Una passeggiata virtuale che, oltre a permetterci di visualizzare a 360 gradi strade e angoli della nostra città, ci faccia entrare nei negozi, negli alberghi, magari anche dentro la catena di produzione di una grande azienda. I primi a comprenderne le potenzialità e a vederlo, sin dall’apertura al mercato italiano, nel giugno 2012, come un’opportunità per rendere visitabile la propria azienda 365 giorni l’anno, sono stati i titolari di hotel e strutture recettive. Oggi, quello offerto da “Google Business Photo” è un servizio a cui hanno deciso di aderire ormai oltre un migliaio di imprese in tutta Italia e che inizia già a far registrare alcuni record.
Ed è, in effetti, un primato quello stabilito, nel dicembre appena trascorso, all’interno del centro stampa E.TI.S. di Catania, dove il fotografo ragusano Gianfranco Guccione ha immortalato con ben 262 panoramiche, rotative e aree di produzione dello stabilimento etneo.
“Dal confronto con i miei attuali coordinatori europei di Google Business Photo, Peter Shishkov e Victoria Liberanome, ho potuto apprendere come si tratti di un record italiano – racconta Guccione -. Ma il primato è venuto fuori in maniera abbastanza casuale ed è emerso soltanto in secondo momento, intorno alla metà di gennaio, quando dalla direzione del centro stampa mi è stato comunicato il numero esatto di panoramiche che avevo scattato per loro. In più, posso affermare con certezza che E.TI.S. risulta finora l’unico centro stampa ad essere stato “mappato” da Google, nel nostro Paese”.
Guccione, primo fotografo siciliano e tra i primi in Italia ad essersi cimentato con gli standard fotografici imposti dal colosso di Mountain View per la ripresa di strutture industriali o commerciali, parla di un settore in rapida evoluzione – “ad oggi sono circa centoquaranta le aziende siciliane che hanno scelto di adottare questo servizio. Spesso si tratta di imprese che hanno da poco creato o rinnovato il proprio sito internet e cercano di migliorarne l’indicizzazione sui motori di ricerca” e di un mercato estremamente trasversale – “tra gli ultimi lavori portati a termine ci sono grandi alberghi siciliani e non, showroom e perfino una nota cioccolateria della mia zona”.
Chi ha potuto osservare Guccione nel suo lavoro, da record, di mappatura del centro stampa E.TI.S. ha notato, inoltre, alcune curiose particolarità nella strumentazione usata dal fotografo ibleo. “Se lavori seguendo lo standard previsto da Google Business Photo sei tenuto a fornirti di uno specifico kit di equipaggiamento. Agli inizi, a sorprendermi di più – racconta ancora Guccione – è stata la richiesta, da parte dei miei coordinatori, di dotarmi di una bussola. Uno strumento insolito per un fotografo, ma indispensabile in questo caso, data la necessità di rivolgersi sempre a Nord per la prima delle quattro panoramiche di cui si compone ogni singola sessione. Inoltre – continua Guccione – gli standard fissati da Google prevedono l’utilizzo di particolari ottiche e macchine, comprese all’interno di un certo range qualitativo e stabiliscono misure precise nella individuazione della distanza tra uno scatto e quello successivo”.
Non basta. Dei requisiti richiesti dal più utilizzato dei motori di ricerca ai suoi fotografi “commerciali” fa parte anche una sorta di certificazione interna al servizio. Solo pochi tra i fotografi e le agenzie presenti sulla guida online di Google Business Photo sono, infatti, subito autorizzati ad eseguire scatti in “multi-floor”. “Con questa espressione – spiega Guccione – s’intende la possibilità di fotografare più piani di uno stesso edificio o di produrre oltre trenta panoramiche per ciascun piano. E’ un requisito concesso solo di fronte ad una comprovata esperienza del fotografo. Una sorta di certificazione interna, rilasciata dagli stessi quality checkers di Google Business Photo che possono, in aggiunta, attribuire anche una speciale coccarda di affidabilità a quei professionisti in grado di mappare almeno dieci attività imprenditoriali in un singolo mese di lavoro”.
Qui le foto: http://goo.gl/maps/MNdXy
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