Il 20 febbraio
di Redazione


Ragusa – Prosegue il viaggio con la musica e con i cantautori italiani. Mercoledì 20 febbraio, ore 22, la rotta della leva cantautorale degli anni zero va in direzione Arezzo.
Sarà Alessandro Fiori il prossimo ospite di “Prima Classe Non è Acqua”, la rassegna cantautorale del Prima Classe di Ragusa. Artista poliedrico, violinista, attore, pittore e scrittore, voce storica della band Mariposa fino al 2011, Fiori si esibirà di fronte al pubblico ibleo con tutta la carica dei suoi testi. Ad accompagnarlo uno tra i più apprezzati chitarristi in Italia, Asso, musicista di Vinicio Capossela. Partendo dalla tradizione meno allineata degli anni 60 e 70 (Jannacci di “Giovanni Telegrafista”, Piero Ciampi, il primo Lucio Dalla, Ivan Graziani, Cochi e Renato al tempo de “il poeta e il contadino”) Alessandro Fiori è riuscito ad elaborare un nuovo linguaggio fatto a volte di caustica poesia urbana incastonata in improbabili scenari visionari e naif. Un poeta menestrello capace di rapire i sentimenti della gente grazie alla sua disarmante genuinità. Nelle sue canzoni parla di sé e del mondo che i suoi occhi vedono. La quotidianità si colora di una linguistica a tratti psichedelica. Una carica emozionale irresistibile e contagiosa, grazie alla quale Fiori è riuscito a ritagliarsi un rilevante posto nella nuova scena cantautorale italiana. Arriva a Ragusa un cantastorie moderno che con la sua intelligenza affilata intratterrà il pubblico ibleo, offrendo le sue storie spesso al limite del pazzesco e del surreale. Se “Attento a me stesso” (il suo primo disco solista Urtovox – 2010) era il disco del “moto a luogo”, il suo ultimo lavoro, “Questo dolce museo” (Urtovox – 2012), è il disco dello ”stato in luogo”, in cui ci si ferma per tirare le somme. E il museo dove sostare può essere qualsiasi cosa: una casa, un’auto, la memoria, un corpo, una famiglia, un paese, un ideale, un letto. E mercoledì 20 febbraio il museo dove sostare sarà il Prima Classe di Ragusa (via Ercolano), “neo auditorium” dove si ascolteranno le canzoni crudamente delicate, silenziose. Ad inizio concerto, Vincent Migliorisi, direttore artistico della rassegna musicale “Prima Classe Non è Acqua – la leva cantautorale degli anni zero”, aggiungerà un nuovo nome alla lavagna, quello dell’artista che si esibirà il mese prossimo a Ragusa.
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