Vittoria - La Procura della Repubblica di Ragusa ha ipotizzato l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d’asta nei confronti di tre persone indagate per la morte di Giovanni Guarascio, il vittoriese che si diede fuoco e poi morì perchè gli avevano pignorato e messo all’asta la casa. Nei confronti dei tre indagati sono state eseguite perquisizioni e sono stati interrogati. L’indagine è condotta dalla Guardia di Finanza.
Caso Guarascio, tre indagati
Turbativa d’asta
